di Tito Saffioti
E’ uscito il nuovo numero della rivista Lares, la nota pubblicazione di studi demo-etno-antropologici, fondata nel 1912, da L. Loria (1912) e successivamente diretta da F. Novati (1913-1915), P. Toschi (1930-1974), Giovanni Battista Bronzini (1974 al 2001), Vera Di Natale (2002). Dal 2003 la direzione è stata assunta da Pietro Clemente. La rivista affronta lo studio antropologico delle culture popolari contemporanee, talora con volumi collettanei su singoli aspetti, ma in generale trattando temi di ricerca, temi teorici e dibattiti critici su vari aspetti della vita sociale e culturale; dallo studio del patrimonio materiale ed immateriale, a quello dei consumi culturali, mantenendo una forte attenzione al metodo e alla storia dell’antropologia. L’etnografia italiana – al cui studio Lamberto Loria dedicò la rivista – è ancora, in modo diverso, alla base di Lares.
Su questo numero troverete:
Antonio De Lauri, Gli hazara dell’Afghanistan tra asservimento, guerra ed emancipazione;
Martina Giuffrè, Antiziganismo e pratica etnografica. Riflessioni, rappresentazioni e contro-narrazioni;
Caterina Cingolani, Rappresentazioni dello spazio urbano a Testaccio;
Malgorzata Rygielska, Antropologia della letteratura e antropologia letteraria in Polonia: storia, tradizioni, prospettive;
Alessandro Testa, Problemi e prospettive della ricerca demo-etnico-antropologica su memoria sociale, (n)ostalgia, ritualità pubblica e patrimonio culturale immateriale nell’Europa post-socialista.
per maggiori informazioni:
Lares. Quadrimestrale di studi demoetnoantropologici, Anno LXXXII, n. 2, Maggio-agosto 2016. Abbonamento annuo: € 110, periodici@olschki.it.
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