Dal 1 marzo al 31 maggio 2017 a Roma tre mesi di musica folk italiana
Dopo la chiusura forzata del Centro Baobab, il Festival Popolare Italiano – Canti e corde, mantici e ottoni trova casa a Na Cosetta, uno dei luoghi più interessanti della scena romana e nazionale per la promozione della migliore musica dal vivo. La seconda edizione del festival, sotto la direzione artistica di Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida di Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music) che si terrà dal 1 marzo fino al 31 maggio, presenta alcuni dei più interessanti rappresentanti della scena popolare italiana.
Si parte il 1 marzo con i Têtes de Bois, poi di scena i napoletani Vesevo il 26 marzo, seguiti da due formazioni tutte al femminile, Lamorivostri il 6 aprile e la Banda della ricetta il 27 aprile, in mezzo il 23 aprile gli Agricantus in uno speciale progetto acustico, il 10 maggio le corde di Giovanni Seneca ed Ecanes per chiudere il 31 maggio con il Cafè Loti di Citarella, Saletti, Tadayon.
Questo il calendario con il programma completo:
mercoledì 1 marzo – Têtes de bois: Extra
I versi di Léo Ferré navigano tra i pensieri affannati delle nostre vite quotidiane e tutto graffia la pelle di chi è seduto comodamente e invade le anime congelate. Con Andrea Satta alla voce, Angelo Pelini al pianoforte, Carlo Amato al basso e alle chitarre, Luca De Carlo alla tromba.
domenica 26 marzo – Vesevo: Il suono del Vesuvio
La forza esplosiva della tradizione del Sud Italia reinventata da tre musicisti cresciuti all’ombra del Vesuvio: Antonio di Ponte alla voce e alle chitarre, Antonio Fraioli al violino, Francesco Paolo Manna percussioni. Un passato che continua a pulsare e a dare nuova linfa vitale al presente.
giovedì 6 aprile – Lamorivostri: Rosabella e altre storie
Tre voci, tre modi di essere artiste, tre sguardi sul mondo della musica tradizionale italiana, rom, d’autore, popolare. Con Lavinia Mancusi alla voce, violino, chitarra e percussioni, Monica Neri all’organetto, lira calabrese, ciaramella, percussioni e Rita Tumminia all’organetto, voce e percussioni.
domenica 23 aprile – Agricantus: Quartetto in viaggio
Lo storico gruppo siciliano rivisita parte del suo repertorio in chiave essenziale e, muovendosi tra sonorità arcaiche, acustiche e di musica d’autore, ne esalta la magia dei suoni, delle melodie e dell’aria che vibra. Sul palco Anita Vitale alla voce e pianoforte, Mario Crispi agli strumenti a fiato etnici e arcaici, voce, Mario Rivera al basso acustico e alla voce, Giovanni Lo Cascio alle percussioni etniche.
giovedì 27 aprile – La Banda della ricetta: Cibo, amore, musica
Un nuovo originale progetto di Clara Graziano, La Banda della Ricetta in cui si canta del buon cibo in un repertorio accattivante e divertente. Con Clara Graziano alla voce, organetto e putipù, Valentina Ferraiuolo alla voce e ai tamburelli, Teresa Spagnuolo ai clarinetti, Flavia Ostini al contrabbasso e banjo.
mercoledì 10 maggio – Giovanni Seneca ed Ecanes: Corde e canti tra le due sponde
Le chitarre di Seneca guidano in un percorso sonoro che fonde la tradizione classica con quella popolare: dai Balcani al Sud Italia dalla musica barocca a sonorità contemporanee. Con Giovanni Seneca alla chitarra classica, battente e flamenca, Francesco Savoretti alle percussioni, Gabriele Pesaresi al contrabbasso, Anissa Gouizi alla voce.
mercoledì 31 maggio – Cafè Loti: Citarella/Saletti/Tadayon Incontri nei caffè del Mediterraneo
Tre musicisti da anni impegnati nella ricerca sulle musiche popolari del Mediterraneo e dell’Oriente, si incontrano in un progetto che diventa un ponte tra musica colta e popolare. Con Nando Citarella alla voce, tammorre, chitarra battente, Stefano Saletti al bouzouki, oud e voce, Pejman Tadayon al saz, oud, setâr, ney e voce.
‘Na Cosetta, via Ettore Giovenale 54/a – Roma
Festival popolare italiano – Canti e corde, mantici e ottoni
Dal 1 marzo al 31 maggio 2017 – inizio concerti 22.00
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