HELIKONIA HKRT 1109, 2010
Ancora nel secolo scorso, il novecento ovviamente, anche in molte zone della Sicilia era tradizione che per nove giorni gli zampognari andassero casa per casa a celebrare la Novena di Natale. La zampogna diventava così non solo lo strumento d’elezione del periodo natalizio, ma un vero e proprio comunicatore di emozioni che travalicava le funzioni calendariali e assumeva il ruolo centrale di strumento unificatore di tutta la regione. Questo “Novi Jorna Novi Misi”, concepito ed eseguito con cura e con passione dai “siciliani di Roma” Unavantaluna, è un progetto artistico che pur avendo i riti del Natale al centro del proprio interesse si discosta molto dalle produzioni di genere e questo per la qualità superiore della tecnica esecutiva mostrata dai cinque musicisti, da una vena compositiva non indifferente (in particolare del fiatista Pietro Cernuto) e dalla capacità di scegliere e rileggere sia brani della tradizione sia classici di altri autori, Rosa Balistreri innanzitutto. Anche di fronte a questo repertorio sacro, Unavantaluna si destreggia con abilità fra le sonorità ieratiche degli strumenti a bordone, la leggiadria delle corde (ma che bel suono ha il lauto cretese!) e un uso mai immotivato o semplificatorio delle numerose percussioni. Un disco d’atmosfera ma anche di sostanza, in perfetto equilibrio fra tradizione e contemporaneità, un concept-album non “sul” Natale ma “del” Natale quello vero, quello che si vive interiormente, con una profondità sconosciuta al Natale delle bibite marroni e degli arrembanti gestori telefonici. Fatevi un regalo. Buon ascolto. www.unavantaluna.com
Roberto G. Sacchi
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