Daniela Pes è stata l’asso piglia tutto del Premio Andrea Parodi 2017, l’unico contest italiano dedicato alla world music, in scena al Teatro Auditorium Comunale di Cagliari da giovedì a sabato con la direzione artistica di Elena Ledda. Alla giovane cantante sarda sono andati entrambi i riconoscimenti principali: il premio assoluto e quello della critica. Ma non solo: a lei anche il premio della giuria internazionale, la menzione per la miglior musica, quella per il miglior arrangiamento e il premio dei ragazzi in sala.
La menzione per il miglior testo è andata invece ai Rebis e quella per la migliore interpretazione a Giuditta Scorcelletti. Il riconoscimento per la migliore renterpretazione di un brano di Andrea Parodi (eseguito venerdì da tutti i concorrenti) se lo sono aggiudicati i Musaica, che hanno anche portato a casa la menzione dei concorrenti a pari merito con Aksak Project e Rebis. I premi sono realizzati dall’artista orafa Maria Conte.
Durante la serata finale la portoghese Daniella Firpo ha ricevuto il Premio Bianca d’Aponte International, assegnato scegliendo una artista straniera fra tutte le iscritte al Parodi grazie al gemellaggio fra i due contest. Il Premio Albo d’oro è andato invece al regista Gianfranco Cabiddu.
Daniela Pes è nata a Tempio Pausania nel 1992. Nonostante la giovane età ha collaborato con gli artisti più in vista del panorama del jazz sardo. Recentemente ha allargato il suo approccio stilistico alla musica elettronica e alla world music. Ha portato in gara il brano con Ca Milla Dia Dì (tratto da una poesia in gallurese di Don Baignu Pes). Con lei si sono esibiti Christian Marras al chapman stick (che ha curato anche la direzione artistica), Roberto Schirru alla batteria e programmazioni, Andrea Pica alla chitarra elettrica.
Questi tutti i finalisti del Premio: Aksak Project con Agouamala (cantata in sabir), Davide Campisi con Piglialu (in siciliano), Daniella Firpo con Destino (in portoghese), i Musaica con Inferno V, (in calabrese), Frida Neri con Aida (in italiano), Daniela Pes con Ca Milla Dia Dì (in gallurese), i Rebis con Cercami nel mare ابحثي عني في البحر (in arabo), Il Santo con Magarìa (in calabrese), Giuditta Scorcelletti con Se tu sapessi… (in italiano e toscano).
Nella serata finale insieme ai finalisti si sono avvicendati sul palco tre ospiti di rilievo che hanno dato vita a emozionanti esibizioni: la principessa bosniaca della voce Amira Medunjanin (accompagnata dal chitarrista croato Ante Gelo), i Tenores Di Bitti Remunnu ‘e locu e Luisa Cottifogli in duo col violoncellista Enrico Guerzoni. La cantante romagnola in apertura e chiusura di serata ha anche avuto modo di duettare con Elena Ledda. Hanno presentato la serata Ottavio Nieddu con Gianmaurizio Foderaro.
La vincitrice ha diritto ad un premio particolarmente consistente: un tour di otto concerti realizzato grazie ai fondi dell’art.7 L. 93/92 del bando del NUOVOIMAIE. Il premio si aggiunge a una somma in denaro erogata a copertura di tutti i costi di master class, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, per un importo massimo di 2.500 euro. Inoltre, le verrà offerta l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2018 del Premio Andrea Parodi, dell“European jazz expo” in Sardegna, di Folkest in Friuli, del Negro Festival di Pertosa (SA) e in altri eventi che saranno man mano annunciati.
Come vincitrice del Premio della critica, Daniela Pes avrà anche la possibilità di realizzare un videoclip del brano in concorso, offerto dalla Federazione degli Autori.
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall’omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (patrocinio e contributo), NUOVOIMAIE, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Federazione degli Autori.
Le foto della vincitrice sono di Mimmo Mastrangelo.
Per maggiori informazioni:
fondazione.andreaparodi@gmail.com
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