Gli otto finalisti della sezione Nuovi Cantautori del Premio Pierangelo Bertoli 2017, indetto dalla Associazione Culturale Montecristo, con la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini e la collaborazione di BPER BANCA, avranno la possibilità, durante la finale di sabato 11 novembre a Modena, di vincere il Premio Pierangelo Bertoli Nuovi Cantautori. Grazie alla partnership con la S.I.A.E., quest’anno il premio consisterà in un riconoscimento in denaro pari a tremila euro oltre alla partecipazione a manifestazioni di prestigio collaterali, anche televisive, che si svolgeranno in Italia nel 2018.
La finale della quinta edizione del Premio Pierangelo Bertoli si svolgerà sabato 11 novembre, alle ore 21.00, al Teatro Storchi di Modena (Largo Garibaldi, 15 – costo ingresso 10,00 euro, per gli iscritti al Bertoli Fans Club 5,00 euro – prevendite online sul sito www.emiliaromagnatestro.com, per informazioni contattare i numeri 059331355 o 0592136021). Lo spettacolo sarà condotto da Andrea Barbi.
A decretare il vincitore una Commissione Artistica composta da spiccate personalità del mondo della cultura come Giancarlo Governi, Leo Turrini, Paola Gallo, Dario Salvatori, Guido De Maria e altri.
Gli otto finalisti della sezione Nuovi Cantautori sono:
Gloria Galassi, di Cesena. Cantare è sempre stata una sua necessità. Come racconta la mamma, da piccola per lei tutto era un microfono. Scrivere è stata la diretta conseguenza del desiderio di liberare ciò che aveva nell’anima. La sua canzone parla di un legame tra due persone con la consapevolezza che certi dolori possono essere strappati dal cuore solo da chi ha la sensibilità giusta per riuscire a starci vicino.
Canta il brano In un campo di grano.
Alice Guerzoni, di Ferrara. Il suo percorso canoro inizia fin da piccola: partecipa infatti all’età di sette anni allo Zecchino D’Oro. La svolta cantautorale nel 2013, con la realizzazione del primo album che racchiude quello che è il suo percorso di vita, raccontato attraverso un pop/rock melodico a tratti intimista. Le tematiche affrontate vanno dall’amore alla ricerca di se stessi, dai ricordi del passato alla voglia di cambiare e percorrere la propria strada.
Presenta il brano Che rumore fanno i sogni.
Pier Paolo Iermano, di Napoli. Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di tredici anni. A diciotto le prime esperienze professionali facendo la posteggia nei ristoranti a Napoli, suonando con vari complessi ai matrimoni e nelle feste di piazza. Attualmente suona molto più in strada che nei locali. La sua canzone è incentrata sulla tematica della Babilonia politica, sociale e soprattutto culturale in cui ci ritroviamo al giorno d’oggi.
Presenta il brano Bagnoli Babylon.
Piccola Orchestra Karasciò, di Bergamo. La loro musica si muove tra il folk e il cantautorato. Le loro canzoni, ironiche, sanno di terra, cielo, vino e libertà. Il brano proposto altro non è che la bizzarra e provocatoria idea di poter cancellare dalla memoria il dolore e le bestialità cha la vita ci impone, così da potersi sentire, almeno per un attimo, leggeri e adeguati.
Presentano il brano Tabula Rasa.
Giuseppe Libè, di Piacenza. La passione per la musica gli viene trasmessa dal nonno, che alla tenera età di otto anni lo sostiene nello studio del del clarinetto. Successivamente, incoraggiato dall’incontro con i Nomadi, nascono canzoni che raccontano la vita della provincia italiana al tempo della crisi: i sogni provinciali, le feste di paese, gli amori dietro l’oratorio e le belle segretarie.
Presenta il brano Aria nuova.
Livio Livrea, di Napoli. Quando era bambino voleva fare l’inventore. Strada facendo ha capito che crescere non significa fare le cose dei grandi, ma solo assumersi la responsabilità di essere felice. Cosi, oggi, torna inventore e fa il cantautore. Con le parole inventa canzoni, si emoziona e prova a trasmettere qualcosa di buono al pubblico. È molto attivo sul web dove alterna parole e musica.
Presenta il brano Nonostante tutto.
Salvario, di Torino. Cantautore nato e cresciuto musicalmente in provincia di Taranto. Nel 2013 decide di trasferirsi a Torino, proprio nel quartiere San Salvario da cui prende il suo nome d’arte. Ha una attitudine rock unita alla tradizione della canzone pop italiana. Il suo brano contiene molte citazioni tratte da celebri brani della musica italiana e dei grandi cantautori.
Presenta il brano Canzonetta da bar.
Alessandro Zanolini, di Piacenza. Nelle sue canzoni racconta tutto ciò che gli entra nel campo visivo ed emozionale, partendo dalla sua esperienza per descrivere le ansie, le paure, ma anche le gioie e le bellezze della vita. Il suo brano parla degli effetti che certe decisioni hanno sul nostro percorso; il punto cruciale, alla fine di tutto, è guardarsi indietro ed essere sempre fieri del proprio cammino.
Presenta il brano È la vita che hai scelto.
Durante la serata, sarà assegnata anche la Borsa di Studio ACEP/UNEMIA, del valore di duemila euro come supporto all’attività discografica e/o formativa di uno degli otto finalisti.
Il Premio Pierangelo Bertoli 2017 sarà conferito a Francesco Guccini, celebre cantautore italiano che durante la sua carriera artistica ha inciso più di quindici album, come imposto dal regolamento del Premio. Ritenuto uno degli esponenti di spicco della scuola dei cantautori italiani, i testi dei suoi brani vengono spesso assimilati a componimenti poetici, denotando una familiarità con l’uso del verso tale da costituire materia di insegnamento nelle scuole come esempio di poeta contemporaneo. Oltre all’apprezzamento della critica, Guccini incontra un vasto seguito popolare, venendo considerato da molti il cantautore simbolo, a cavallo di tre generazioni.
Assegnati anche: il Premio Pierangelo Bertoli Italia d’oro a Simone Cristicchi, per il suo impegno nel descrivere la situazione politico-sociale contemporanea o prospettica; il Premio Pierangelo Bertoli A Muso Duro al gruppo musicale Tazenda, per la loro capacità di affrontare il tema dell’anticonformismo e dall’indipendenza intellettuale; il Premio Pierangelo Bertoli Per dirti t’amo alla band The Zen Circus, per la loro elevata sensibilità verso il tema dell’amore anche sul piano universale. Tutti gli Artisti premiati saranno presenti sul palco del Teatro Storchi.
Premio Pierangelo Bertoli, dedicato al cantautore sassolese, nasce con il pieno appoggio della famiglia Bertoli. Il valore artistico di Pierangelo Bertoli è stato talmente elevato da motivare la nascita di questo concorso che intende premiare i Cantautori che, come ha fatto Pierangelo, siano capaci di arrivare al cuore della gente, attraverso i contenuti dei loro testi in primis, l’impegno sociale e il non uniformarsi alle tendenze di pensiero e di moda attuali.
Nella serata finale i cantautori selezionati saranno accompagnati nella loro esibizione dalla band composta proprio dai musicisti di Pierangelo Bertoli, diretta da Marco Dieci.
Il Premio Pierangelo Bertoli è indetto dall’Associazione Culturale Montecristo, con il Comune di Modena e Comune di Sassuolo, con la collaborazione di Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Real, Arci Modena, BPER Banca, R&S&C Comunicazione e Marketing, Cantine Riunite Civ e TRCˋ (canale 827 satellitare e www.trc.tv).
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