Come ogni anno l’appuntamento di Arezzo è arrivato, la storica prima tappa del lungo giro delle selezioni dal vivo di Suonare@Folkest, il concorso alla ricerca dei nuovi talenti che si esibiranno in occasione della prossima edizione di Folkest.
Storica la sede di questa prima tappa, il Circolo Aurora in Piazza Sant’Agostino di Arezzo, perché proprio qui, nel 2004, si svolse la primissima serata di Suonare@Folkest. Un inizio fortunato, al quale hanno fatto seguito molte edizioni, tutte con un’elevata qualità musicale.
Il 7 dicembre, nel corso di un concerto dal vivo inserito all’interno del Festival Pifferi, Muse e Zampogne, diretto come ogni anno con grande competenza da Silvio Trotta, tre gruppi si sono sfidati a colpi di note: nell’ordine Allegra Gente, Giuditta Scorcelletti e Four Seasons Trio. Primo gruppo piuttosto numeroso, con Veronica Fascione al canto, Umberto Quattrone alla chitarra, Fabrizio Desideri al clarinetto, Diego Persi Paoli al basso, Lorenzo José Carlo alle percussioni e Riccardo Neri alla batteria. Brani di propria composizione e largo spazio ai musicisti per un sound gradevole emolto arioso. E’ in seguito salita sul palco Giuditta Scorcelletti, accompagnata da Alessandro Bongi alla chitarra elettrica ed acustica: un set che ha confermato la grande qualità della sua musica e impressionato i presenti, pur in assenza del vibrafonista e percussionista Ettore Bonafè. Hanno chiuso la serata i Four Seasons Trio,il sound dei quali è costruito sulla bella voce e le grandi qualità interpretative di Sara d’Angelo e il lavoro chitarristico e d’arrangiamento di Luca Cremonini.
La giuria, presieduta dal direttore di Folk Bulletin, Nicola Cossar e formata da Dory D’Anzeo, giornalista de La Nazione, Loris Bohem di LineaTrad, Andrea Del Favero, direttore artistico di Folkest e Gianni Martin, direttore organizzativo di Folkest, al termine della serata ha assegnato all’unanimità il primo posto a Giuditta Scorcelletti, segnalandola anche per il Premio Alberto Cesa per la qualità del suo lavoro compositivo e di riproposta in stile del repertorio di tradizione orale, secondo posto per Allegra Gente, che quindi parteciperanno a loro volta a Folkest, e terzo posto, infine, per Four Seasons Trio.
Vale la pena ricordare come l’obiettivo del concorso Suonare a Folkest-Premio Alberto Cesa non sia la semplice competizione fra artisti quanto piuttosto poter valutare al meglio, in un contesto live, le migliori proposte nel panorama folk, world, autorale e cantautorale italiano che possano di diritto poter essere inserite all’interno del programma di Folkest.
A breve vi offriremo un ampio resoconto dell’intero festival Pifferi, muse e zampogne 2017.
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