Dopo i primi due appuntamenti di Arezzo al Circolo Aurora e di Palermo al Teatro Jolly, le selezioni dal vivo della seconda fase del concorso Suonare@Folkest stanno entrando nel vivo. ben due gli appuntamenti della selezione Nord-Est veronese che, come consuetudine, verrà ospitata dalla Fontana ai Ciliegi, lo storico locale della musica. Un appuntamento fisso da molti anni, addirittura raddoppiato, visto il grande numero d’iscrizioni dell’area Nord Est, che, lo ricordiamo, avrà ancora un appuntamento per le esibizioni dal vivo in Friuli.
Giovedì 1 febbraio, con inizio alle ore 21.15, nell’ormai storica sala di San Pietro in Cariano si daranno battaglia a suon di note musicali tre formazioni: i primi salire sul palco saranno i Taverna Umberto Primo, costruiti intorno alla passione musicale dei due fratelli Giuseppe e Gianfilippo Santangelo, con un pugno di canzoni scritte con il cuore e piene dei colori della loro originaria Sicilia; una formazione che vede all’opera i due fratteli Santangelo alle chitarre acustiche e alla voce, Marco Profeta al basso, Francesco Camminati alla batteria ed Eugenio Cattini alla chitarra elettrica. A seguire The Famous Python’s Foot, formati da Francesco Mattarello alla fisarmonica e alla chitarra, Piergiorgio De Faccio al basso e Gian Andrea Cappuzzo alla batteria, che spaziano tra i brani della tradizione irlandese, bretone, galiziana, bulgara, con accenni a sonorità forrò brasiliane e alcuni brani originali. Terzi in ordine di apparizione Almakàntica, un gruppo che è idealmente l’unione di più regioni che si confrontano a suon di pizziche, tammurriate e tarantelle ala ricerca di un proprio nuovo linguaggio musicale, composti da Alberto Valenti (Sicilia) alla voce, chitarra, marranzano e friscalettu, Andrea Formentin (Veneto) al basso, Chiara Patronella (Puglia) alla voce, chitarra e fisarmonica, Dario Stincone (Puglia) alla voce e al tamburello, Federico Torrisi (Sicilia) al clarinetto e al friscalettu, Giovanni Formentin (Veneto) al tamburello, cajon e danza, Letizia Cutri (Campania) alla voce, violino, castagnette e danza; M.Francesca Francioso (Puglia) alla voce, cembalo, castagnette e danza, Salvatore Alessi (Sicilia) alla chitarra, violino e tamburello.
La seconda serata di selezione veronese dal vivo avrà luogo venerdì 2 febbraio, sempre alla Fontana ai Ciliegi, con inizio alle ore 21.15. Primo a esibirsi il gruppo Contrada Lorì (una zona di Avesa, alle porte di Verona) un nucleo di musicisti raccolti intorno a Roberto Rizzini, già autore, cantautore, musicoterapeuta, ma soprattutto co-proprietario di una rinomata osteria veronese. Musica tradizionale, locale, stagionale, senza artifici, come il Valpolicella genuino fatto dal contadino.
Al secondo posto, in ordine di apparizione Valerio Grutt & Gli ex della tua ragazza, due voci, una chitarra e un charango, con onorità ispirate alla tradizione popolare, dal folk alla canzone d’autore.
Chiuderanno la seconda selezione I Terradimezzo, con Ilaria Peretti alla voce, Elena Terragnoli al flauto, Paolo Marocchio al basso, Claudio Moro alla chitarra, Ernesto Da Silva alle percussioni e Hamsa Sellami all’ud e al violino, che correranno sulle sponde del mediterraneo, tra ritmi dispari e umori diversi. Due serate dense di proposte interessanti e di grandi qualità,. Vale la pena ricordare come l’obiettivo del concorso e del Premio Suonare a Folkest-Premio Alberto Cesa non sia la semplice competizione fra artisti quanto piuttosto poter valutare al meglio, in un contesto live, le migliori proposte nel panorama folk, world, autorale e cantautorale italiano che possano di diritto poter essere inserite all’interno del programma di Folkest.
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