Come ogni primavera, si rinnova la collaborazione tra la Pro Loco di Gandino e Geomusic, con il supporto della locale amministrazione comunale, nel segno di una tradizione che nel 1991 vide avviata la rassegna Primavera Musicale della Val Gandino. Un percorso che anche in altri ambiti ha fatto de Le Cinque terre della Val Gandino il luogo ideale per promuovere folk ed altra buona musica.
Sentieri che Geomusic e Pro Loco Gandino intendono percorrere anche quest’anno, nella non casuale ricorrenza dei quarant’anni di attività artistica di Gigi Bresciani, e con un diverso comun denominatore.
Nasce così la rassegna ROCK, PROG e DINTORNI. Quattro serate che saranno dedicate al rock, con un focus sulle sue venature più vicine al progressive, ovvero quell’esplosione sonora che, sul finire degli anni Sessanta e per tutti i Settanta, ha illuminato il panorama sonico del pianeta.
Due le degustazioni musicali (il 6 aprile e il 4 maggio) con Paolo Mazzucchelli, ormai famoso ovunque per il suo show a base di copertine di dischi e brani musicali(I Vestiti della Musica) che modulerà, nella prima serata, sulle radici del rock’n’roll, e nella seconda sulla scena Prog in Italia dal 1970 al 1976.
I protagonisti dei due concerti sono due figure di primo piano dell’acustica italica e delle sue contaminazioni:
Francesco Benozzo (il 13 aprile) con Ytiddo rilegge David Bowie con arpa e voce e presenta il suo ultimo libro e cd David Bowie, l’arborescenza della bellezza molteplice.
Chiude la rassegna (l’11 maggio) la cantautrice (chitarrista e pianista) piacentina Annie Barbazza, pupilla di Greg Lake che ha all’attivo significative collaborazioni con nomi importanti del miglior progressive e dell’avanguardia internazionale. Presenterà il suo nuovo album Annie’s Playlist 2 con l’esecuzione di brani celebri dei più importanti protagonisti di quella scena dai Jethro Tull ai Genesis, dai Van Der Graaf Generatror di Peter Hammill agli ELP, ai mitici King Crimson ed altri. Una voce incredibile che si rivela tra le migliori assolute della scena internazionale.
La rassegna della Val Gandino è utile occasione per scoprire un contesto assolutamente sorprendente, con il borgo medievale dominato dall’imponente Basilica di Santa Maria Assunta, il vicino Museo di Arte Sacra (fra i maggiori al mondo per antiche sete, argenti e merletti), l’antico convento delle Orsoline che celebrano il Bicentenario di fondazione ed una miriade di chiese e palazzi tutti da scoprire. Irrinunciabile a Gandino una degustazione di prodotti a base di Mais Spinato di Gandino, antica varietà nota nel mondo, con una filiera di prodotti tipici che oltre alla classica polenta propone, Spinata (una gustosa focaccia integrale con farcitura di stagione), Scarlatta (una fenomenale birra artigianale), ma anche frollini, gelato, camisocc (ravioli), Spinette (gallette dal sapore antico) ed altre novità. Il Mais Spinato è davvero un mito, come quelli del rock. E fra miti ci si intende.
Per scoprire la Val Gandino è disponibile l’app Visit Val Gandino e il sito www.lecinqueterredellavalgandino.it
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