Fabrizio Poggi, dopo aver sfidato nel gennaio scorso i Rolling Stones ai Grammy Awards 2018 sul palco del Madison Square Garden di New York, il 10 maggio prossimo sarà a Memphis (la città di Elvis Presley) per la sua seconda candidatura ai Blues Music Awards, gli Oscar della Musica Blues con il disco Sonny & Brownie’s Last Train registrato in duo con la leggenda americana del blues Guy Davis in corsa come miglior disco acustico dell’anno.
Essere nominato per la seconda volta agli Oscar del Blues è un altro sogno diventato realtà. – commenta Fabrizio Poggi – Come unico candidato europeo e italiano avrò ancora una volta il privilegio e l’onore di rappresentare tutti coloro che da sempre suonano l’altra musica con onestà, passione e sincerità. E’ estremamente emozionante essere italiani ed essere candidati agli Oscar del Blues, la musica afroamericana per eccellenza con un disco prodotto da un italiano (il sottoscritto) e registrato a Milano. Quasi un miracolo che si ripete. Il segreto? Rispettare e conoscere la storia che sta dietro al blues ed essere sempre se stessi. Solo così si può arrivare al cuore delle persone. E poi suonare sul palco degli Oscar del Blues alla presenza di tutti i giganti del genere sarà indimenticabile. E’ la seconda volta che sono candidato ma è sempre come se fosse la prima volta….
Sul palco del Convention Center di Memphis, Poggi si troverà in compagnia come Bruce Springsteen, Van Morrison, Taj Mahal, Steve Miller, Keb’ Mo’, Charlie Musselwhite e tanti altri grandi del blues.
Sonny & Brownie’s Last Train il disco candidato agli Oscar del Blues 2018 è stato registrato nello studio di Stefano Spina a Milano ed è il frutto della collaborazione tra l’ambasciatore del blues Guy Davis e il nostro Fabrizio Poggi. Un’intensa session di blues acustico, registrata dal vivo in uno studio milanese per meglio catturare l’essenza dell’affinità musicale che lega i due bluesmen, cresciuta e maturata nel corso di anni di esibizioni e registrazioni insieme.
Fabrizio Poggi, sessant’anni a luglio, in quarant’anni di carriera ha inciso ventidue album, di cui molti negli Stati Uniti. Ha suonato con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore tra cui i Blind Boys of Alabama, Charlie Musselwhite, Little Feat, The Original Blues Brothers Band, Steve Cropper, Ronnie Earl, Kim Wilson, Marcia Ball, John Hammond, Sonny Landreth, Garth Hudson de The Band, Guy Davis, Eric Bibb, Ruthie Foster, Otis Taylor, Mike Zito, Bob Margolin, Flaco Jiménez, David Bromberg, Zachary Richard, Jerry Jeff Walker, Bob Brozman, Eric Andersen, Richard Thompson, Tom Russell, Jimmy LaFave. Con Guy Davis ha inciso Juba Dance che è stato per ben otto settimane al primo posto della classifica dei dischi blues più trasmessi dalle radio americane e nominato ai Blues Music Award 2014 come miglior disco acustico dell’anno; e il recente Sonny & Brownie’s Last Train, appassionato tributo alle leggende del blues Sonny Terry & Brownie McGhee candidato ai Grammy Awards 2018. In Italia ha collaborato con Eugenio Finardi, Enrico Ruggeri, Gang, Luigi Grechi De Gregori, Nomadi e Francesco Baccini. Fabrizio Poggi ha suonato nelle maggiori capitali europee e in grandi città come Londra e Parigi, così come nei maggiori festival europei. Numerosi sono stati i suoi tour negli Stati Uniti a partire dagli anni Ottanta. Si è esibito con grande successo alla Carnegie Hall di New York con Guy Davis, Eric Burdon e Buddy Guy. Ha suonato sulla Legendary Blues Cruise con Guy Davis, Taj Mahal, Irma Thomas e tanti altri grandi artisti. Di lui Dan Aykroyd, l’Elwood Blues dei Blues Brothers ha detto che è un armonicista da paura!
La foto di Fabrizio Poggi è di Riccardo Piccirillo.
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