di Felice Colussi
Derya Yildirim & Grup Şimşek sono una sensazionale formazione psycho-pop-folk dell’Anatolia, un’elettrizzante miscela di musica tradizionale turca, grooves e sequenze ritmiche con una spruzzata di psichedelica. I membri originali del gruppo provengono da Turchia, Germania, Francia, Italia e Inghilterra ed è capitanato dalla cantante e multistrumentista Derya Yildirim. Nella sua bella voce melanconia e desiderio si fondono in un amalgama di grande forza. Greta Eacott picchia con forza sui tamburi trascinando e sostenendo il ritmo dell’improvvisazione tre quarti dell’Orchestre du Montplaisant.
Non si limitano soltanto a offrire grandi interpretazioni di alcuni gioielli della musica turca, scritti da Selda Bağcan, Barış Manço, Moğollar e Nazım Hikmet, ma si cimentano in proprie compisizioni dove le precise strutture sostengono le sfuriate improvvisative di questi splendidi musicisti. La calda e sensuale voce di Derya, gli arzigogoli psichedelici delle melodie del saz, sostenuti dall’organo e dalla sezione ritmica creano un trascinente suono ipnotico. Derya Yıldırım & Grup Şimşek sono un concentrato di poesia e di grande musica che dall’Anatolia arriva al cuore e alla mente. Rispetto del passato e senso del futuro per questa band davvero stratosferica. Di loro avevamo ascoltato e molto apprezzato l’album preceente, Nem Kaldi. Questo nuovo lavoro, Üç Kiz Bir Ana, conferma la loro bravura e va oltre.
Un disco caldamente consigliabile.
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