di Gianni Giusti
Gli Anua sono un gruppo laziale che si è formato intorno all’iniziale lavoro di Manuel Rodriguez, una visione molto ampia che va oltre la musica e diventa modo di essere, dove Anua è il protagonista di una storia fantasy nella quale troviamo un ragazzo che per salvare il suo mondo deve affrontare un male senza forma.
I musicisti chiamati a far parte del progetto sono vecchi compagni dello stesso Rodriguez in una precedente avventura musicale: la vecchia band folk metal Oak Roots, che asseconda una visione avventurosa, stemperata della dolcezza dei cantati, con la voce che crea delle linee vocali in lingua fonetica, ovvero senza un significato logico, ma al servizio della musica, un po’ sulla linea, in Italia nei tempi recenti, di Paul Chain/Paolo Catena che in alcuni lavori solisti ricorre proprio alla lingua fonetica con risultati eccellenti.
Un Viaggio Senza Terra sono dei rock futuribili con melodie morbide e intensi stacchi acustici, un viaggio pieno di sogni e buoni sentimenti, denso delle emozioni che la musica e le buone letture sanno donare. Una ricerca dell’armonia con il mondo che ci circonda che tuttavia non è banale leziosità, ma in questo caso rappresenta qualcosa di più profondo. Quaranta minuti che scorrono velocemente e con grande piacevolezza. e la sensazione è quella di ascoltare un’unica composizione senza tuttavia accusare la pesantezza della durata, che lascia in chi ascolta buone sensazioni.
Il disco, disponibile solo in formato digitale presso il Bandcamp del gruppo, è stato registrato negli 16th Cellar Studio di Roma da Stefano Morabito che ha curato tutte le fasi di registrazione, missaggio e mastering. La copertina, molto evocativa, ritrae il protagonista della storia, Anua, ed è stata realizzata dallo stesso cantante Manuel Rodriguez. E sì, perché al disco seguire un libro illustrato, che dovremo attendere per capire com’è andata a finire la storia.
Bel progetto, nonostante qualche leggera perplessità qua e là, che probabilmente verrà fugata dalla lettura del libro e, possibilmente, da una seconda puntata sonora.
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