Premio Folkest Alberto Cesa 2019: proseguono le selezioni nazionali
Il 18 gennaio a Udine il terzo appuntamento del lungo tour che terminerà a Spilimbergo l’8 luglio.
Dopo le prime due date di Arezzo e Loano, giungerà a Udine la carovana del Premio Folkest – Alberto Cesa 2019, il concorso alla ricerca dei nuovi talenti che si esibiranno in occasione della prossima edizione di Folkest. giocandosi anche la possibile di ottenere un Premio dal Nuovo Imaie di ben quindicimila euro per la realizzazione di una tournée.
Il 18 gennaio, nel corso di un concerto dal vivo a La Girada di via gen. Baldissera, ormai storico luogo nel capoluogo friulano per la musica acustica, tre realtà musicali si sfideranno a colpi di note: nell’ordine Bratiska, i Breeze e Alessandro Lepore.
Gian Luca Bratina nasce e vive a Trieste con il profumo del mare e influenze di tutti i tipi che ispirano i testi delle sue canzoni che comincia a proporre già a quindici anni. A vent’anni si trova improvvisamente a suonare nei piano-bar e discoteche i successi musicali del periodo e nel giro di pochi mesi comincia una carriera che lo porterà a suonare per ventidue anni nei migliori locali del Nord Italia, Austria e Slovenia: con il passare degli anni però le serate diventano pesanti e noiose, il pubblico insopportabile, la musica, imposta e che non gli appartiene, diventa un macigno.
Dopo diciotto anni dall’ultimo concerto da cantautore e avendo raggiunto quella che lui chiama la maggiore età come prostituta musicale, prende le distanze da tutto e da tutti e diventa Bratiska, un menestrello con l’anima punk che parla di vento, guerra, vino, delusioni, società traviata, fiori, pecore e maiali.
The Breeze sono un’idea musicale nata dall’incontro di quattro amici che hanno iniziato a suonare assieme per poi decidere di portare le loro passate esperienze e influenze musicali in un’unica formazione musicale. Albert viene dal folk e dal blues, Nick dall’alternative rock e dalla canzone d’autore, Pablo dalla musica tribale africana e dal southern rock, Tony dal progressive e dalla world music. Il gruppo propone un repertorio che spazia dal blues rurale al rock-blues elettrico, dal folk rock alla musica etnica fino alla psichedelia, mantenendo sempre un suono corposo e contraddistinto, con momenti elettrici alternati ad atmosfere acustiche.
Alessandro Lepore ha iniziato la sua formazione musicale è iniziata sul pianoforte, continuata sulle percussioni, per poi focalizzarsi sulle vere grandi passioni: la chitarra e il canto e la creazione di brani orginali. Dopo aver suonato per alcuni anni in formazioni locali (proponendo standard blues, rock, folk, ma anche reggae e funk) la voglia di affinare la sua tecnica e lo stile musicale lo hanno portato negli Stati Uniti, a Phoenix (Arizona). Dopo gli anni passati là propone nelle sue canzoni ciò che vive e gli sta intorno: storie d’amore e di dolore, di entusiasmi e delusioni, degli up and down comuni all’esperienza di molti musicisti dei nostri giorni.
Una serata all’insegna della musica di qualità, tra radici e canzoni d’autore per questa bel concerto che si terrà a La Girada in via Baldissera a Udine, a partire dalle 21.15 di venerdì 18 gennaio 2019.
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