Carmen Consoli con Uomini topo, Ghali con Cara Italia, Patrizia Laquidara con Il cigno (the great Woman), Ermal Meta e Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente, Francesca Michielin conBolivia, Roy Paci & Aretuska feat. Willie Peyote con Salvagente, i Punkreas con U-soli, i Radiodervish con Nuovi schiavi, Salmo con 90 min, i Subsonica con Punto critico. Sono questi i dieci brani in lizza per il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, l’importante riconoscimento riservato a brani pubblicati da artisti italiani affermati nell’anno precedente che tocchino tematiche sui diritti umani.
Il riconoscimento, nato nel 2003 nell’ambito del festival Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty, viene assegnato da una giuria di giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, studiosi, rappresentanti di festival, referenti di Amnesty e di Voci per la Libertà. Nella prima fase, le dieci canzoni finaliste sono invece state scelte da Amnesty e Voci per la libertà pescando dalle segnalazioni giunte dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Il vincitore del Premio Amnesty International Italia 2019 sarà ospite nella nuova edizione di Voci per la Libertà, in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Ecco l’albo d’oro del Premio: nel 2003 vinse Il mio nemico di Daniele Silvestri, nel 2004 Pane e coraggio di Ivano Fossati, nel 2005 Ebano dei Modena City Ramblers, nel 2006 Rwanda di Paola Turci, nel 2007 Occhiali Rotti di Samuele Bersani, nel 2008 Canenero dei Subsonica, nel 2009 Lettere di soldati di Vinicio Capossela, nel 2010 Mio zio di Carmen Consoli, nel 2011 Genova Brucia di Simone Cristicchi, nel 2012 Non è un film di Frankie Hi-Nrg MC e Fiorella Mannoia, nel 2013 Gerardo nuvola ‘e Povere di Enzo Avitabile e Francesco Guccini, nel 2014 Atto di forza di Francesco e Max Gazzè, nel 2015 Scendi giù di Alessandro Mannarino, nel 2016 Pronti a salpare di Edoardo Bennato, nel 2017 Ballata triste di Nada, nel 2018 L’uomo nero di Brunori Sas.
Nel frattempo è disponibile on line il bando per la 22a edizione del Premio Amnesty International Italia Emergenti, a cui possono partecipare tutti gli artisti emergenti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e con qualsiasi genere musicale.
La scadenza del bando è fissata per il 6 maggio, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.
Fra tutte le iscrizioni arrivate entro il 6 maggio ci sarà inoltre il Premio Under 35 che consentirà al migliore giovane di accedere alle semifinali del concorso. L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi altre sei proposte, che si batteranno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 nel concorso dal vivo a Rosolina Mare. Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti.
Tutti gli approfondimenti su www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it
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