Charlie Louvin, che con il fratello Ira formava i leggendari Louvin Brothers, è scomparso mercoledì 26 gennaio a Wartrace, in Tennessee. Aveva 83 anni. A portarlo via è stato un tumore al pancreas. Nonostante la terribile malattia il celebre musicista ha continuato a suonare dal vivo e ad incidere dischi sino a pochi mesi dalla fine. Autore con il fratello Ira di successi come “I don’t believe you’ve met my baby”, “When I stop dreaming”,” Hoping that you’re hoping” e “You’re running wild” con la sua musica Louvin ha contribuito enormemente a creare il sound del country moderno gettando i semi di quello che alla fine degli anni Sessanta diventerà il country rock. Charlie Elzer Loudermilk, questo il suo vero nome, era nato il 7 luglio 1927, a Section in Alabama, dove era cresciuto con i suoi sette fratelli, lavorando nella fattoria di famiglia nella vicina Henagar, una piccola comunità nella parte nord orientale dello stato. Buona parte della sua formazione musicale avvenne in chiesa (il gospel sarà sempre parte integrante del suo repertorio) e alle feste danzanti.
Il genio dei Louvin Brothers fu quello di attualizzare il repertorio folk della Grande Depressione e di sviluppare un’interazione vocale che influenzerà tantissimi artisti a partire dagli Everly Brothers per arrivare sino ai Byrds (che interpreteranno la loro “The Christian Life” nel loro album “Sweetheart of the Rodeo”) e ai Flying Burrito Brothers. Gram Parsons, Emmylou Harris, Elvis Costello e band come gli Uncle Tupelo si sono sempre dichiarati grandi ammiratori dei Louvin Brothers.
Charlie Louvin e il suo adorato fratello Ira, morto in un incidente automobilistico nel 1965, sono riusciti a portare nelle classifiche americane degli anni cinquanta il suono inconfondibile del folk dei monti Appalachi, dove il duo era nato e cresciuto. Alcune delle loro registrazioni più famose altro non sono se non l’interpretazione moderna di antiche ballate popolari come “In the Pines” e “Knoxville Girl”. Dopo anni di relativa oscurità Louvin era prepotentemente tornato alla ribalta nel 2004 quando “Livin ‘, Lovin’, Losin ‘: Songs of the Louvin Brothers”, un disco tributo alla loro musica, proprio quell’anno vinse il Grammy Award come miglior album country.
I Louvin Brothers erano stati introdotti nella Country Music Hall of Fame nel 2001
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