di Alessandro Nobis
Sii curioso, che la tua curiosità verrà ripagata – mi disse un tale qualche decennio fa, e la musica che esce da questo Ora Blù del chitarrista padovano Michele Lideo è senz’altro una delle perle che questa filosofia mi ha fatto scoprire e molto apprezzare. Seguace della tecnica del fingerpicking e autore di tutte le undici composizioni, Lideo dal punto di vista musicale si posiziona sui rami più freschi di questo stile chitarristico che in Italia ha avuto ed ha tra i suoi esponenti più significativi l’abruzzese Franco Morone e il milanese Walter Lupi.
Un viaggio in chiaroscuro dentro la mia musica è il sottotitolo di questo lavoro e ascoltandolo trovi un po’ il riassunto della carriera musicale di Lideo e delle sue influenze a mio avviso soprattutto rappresentate dagli stili di Morone (il Franco di Blues for Franco”sarà lui?) e Lupi, la ricerca spasmodica della melodia del primo e la forza ritmica del secondo, tutto filtrato dalla personalità di Lideo, dalla sua tecnica cristallina nelle esecuzioni dove non si trovano mai note in sovrabbondanza, ma dove tutto è equilibrio e gusto. Un disco bellissimo, e quindi faticosamente vi segnalo qualche brano che motivi quanto vi ho detto qui sopra, annotazioni personali che probabilmente non coincideranno con gli intenti di Lideo, ma tant’è: Blue Sun che apre il disco è una ballad, la giusta apertura del lavoro alla quale segue la raffinatezza del blues già citato, il veloce ritmo di Freeway e l’immaginario irlandese evocato dalla pacata Doolin.
Avvicinatevi alla musica di Michele Lideo, vi affascinerà.
Artista | Michele Lideo |
Titolo | Ora Blù |
Label | Autoproduzione |
Supporto | CD |
Anno | 2019 |
Sito |
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