UN MOSAICO DI PAROLE, MUSICHE E IMMAGINI COSTRUITO AL TEMPO DEL VIRUS
Il gruppo di lavoro, che intorno al musicista Arlo Bigazzi e all’attrice Chiara Cappelli ha lavorato allo spettacolo, ai video, al disco e al libro Majakovskij! (un progetto multimediale rinviato a quando l’emergenza si placherà o meglio finirà del tutto), ha sfruttato questa specie di arresti domiciliari autogestiti per sviluppare un nuovo lavoro: brani inediti come voci e suoni che provengono dalla vita reale, ma vengono filtrate dalle parole incontrate sui social. Tracce che fotografano le nostre anime in questo stato di emergenza e smarrimento generale.
Solitarie Comunanze Digitali – voci dalla rete sono frammenti di musica che accompagnano frammenti di letteratura, inseriti in frammenti visuali. Le musiche e le immagini sono state registrate e messe insieme in marzo e aprile 2020, dove ognuno dei partecipanti a questo progetto lo ha fatto dalla propria abitazione, con i mezzi e con lo stato d’animo che aveva. I testi sono di Sara Di Lello, Maria Giovanna Geromel, Alessia Giovanna Matrisciano, Mirco Salvadori, recitati da Chiara Cappelli sulle musiche di Arlo Bigazzi (animatore del progetto) eseguite da Mirio Cosottini alla tromba, Marco Furelli alla chitarra, Lorenzo Boscucci alle tastiere e campionamenti e dallo stesso Bigazzi al basso e tastiere. I video sono realizzati da Pierfrancesco Bigazzi, Daniele Casolino e Giulio Torde Dell’Aquila. Produzione e mix di Lorenzo Moka Tommasini.
La cellula ‘Majakovskij!’, piccola e agguerrita punta avanzata contro il virus e contro il virus dell’isolamento – ha dichiarato Arlo Bigazzi nel presentare il progetto – è una sorta di barricata virtuale innalzata nel nome del grande poeta russo. Ci siamo visti costretti a rinviare le nostre estern(e)-azioni fin quando l’emergenza COVID-19 si placherà o, meglio, finirà del tutto. Per i brani inediti di ‘Solitarie Comunanze Digitali’ riconosco che ognuno di noi ha trovato non poche difficoltà a lavorare, tuttavia avevamo deciso di usare questa pausa forzata provando a creare musiche con le parole che avevo letto in alcuni post della rete. Spesso descrivono bene il nostro smarrimento; così come le immagini, catturate spesso da una finestra o girate andando a fare la spesa. Un mosaico realizzato nella propria abitazione e con quello che avevamo a disposizione. Si continuerà così a far sentire la nostra voce, sfruttando il purtroppo indispensabile isolamento autogestito in modo creativo, producendo brani inediti, voci corali e suoni al pari di scatti che fotografano le nostre anime in stato di necessità. Immagini che pian piano metteranno radici e cresceranno. La cosa importante è rimanente connessi!
Solitarie Comunanze Digitali – voci dalla rete sono pubblicate (a puntate) nel canale YouTube di Materiali Sonori e diffusi in Facebook, Twitter e Instragram e saranno pubblicate e distribuite da Materiali Sonori in tutti i negozi digitali del mondo.
Lascia un commento