di Gianni Giusti
I lavori discografici di Alfio Antico sono basati sul suo raccontare che sa di storie antiche, di rotte mediterranee, di mari e di monti della sua Sicilia e di mondi antichi e il battito suoi tamburi.
Trema la Terra è il titolo di questo nuovo disco, con la produzione artistica di Cesare Basile.
Il disco unisce le radici musicali di Alfio Antico a elementi elettrici ed elettronici, inserti rumoristi e sonorità che guardano al grande panorama della world music contemporanea.
Ancestrale e, nello stesso tempo, futurista. – commenta il giornalista siciliano Giuseppe Attardi – Selvaggio e poetico, acustico ed elettronico, tradizionale e sperimentale, colto e popolare, tragico e comico, teatrale e musicale, bucolico e spettrale, minimale e sontuoso. Così appare Alfio Antico in questo album, nel quale tammurriate e tarantelle s’intrecciano con Nick Cave, Battiato, Tom Waits, Quentin Tarantino, punk e bluegrass.
Alfio Antico è tra gli ultimi depositario di un sapere tradizionale, della cultura pastorale, che ha appreso con un rapporto diretto, e quindi non solo musicale. Allo stesso tempo è anche un innovatore, sia per le sue liriche originali sia per la tecnica strumentale, con l’invenzione del trillo (particolare utilizzo dell’attrito del dito sulla pelle per fare risuonare i sonagli), studiata e imitata da molti.
Tecniche maturate nel periodo dedicato alla pastorizia nell’entroterra siracusano, quando viveva fra le montagne respirando le favole, le storie, i miti della cultura contadina. Ed è la nonna a insegnargli a suonare il tamburello.
Da quella Sicilia antica Alfio è partito e ora la contamina di profonda contemporaneità.
Grande a affascinante come sempre.
Alfio Antico non è soltanto l’ultimo aedo di una cultura popolare.
Alfio Antico è la cultura popolare.
È la “radica” di una cultura ancestrale, le cui origini si perdono nel tempo.
Giuseppe Attardi
Artista | ALFIO ANTICO |
Titolo | TREMA LA TERRA |
Label | ℗© 2020 Ala Bianca |
Supporto | CD |
Anno | 2020 |
Sito |
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