Divine Tides di Stewart Copeland e Ricky Kej premiato come Best New Age Album 2022
Pubblicato in esclusiva mondiale da Ponderosa Music Record, l’album è un tributo alla magnificenza del vivente nell’incontro armonioso tra una leggenda del rock come Stewart Copeland (The Police) con il grande compositore indiano Ricky Kej e musicisti di ogni parte del pianeta.
Una straordinaria avventura nella musica e nella consapevolezza della divinità del vivente. Così la leggenda del rock Stewart Copeland, fondatore e batterista dei Police, ha descritto il suo incontro con il grande compositore di musica indiana Ricky Kaj. Il risultato è “Divine Tides, un album di nove canzoni e otto filmati girati in tutto il mondo, dall’immensa bellezza dell’Himalaya alle foreste glaciali della Spagna, pubblicato da Ponderosa Music Records e ora premiato con il Grammy Award come Best New Age Album 2022.
Siamo molto felici di questo Grammy. Direi che premia non solo il disco ma anche il nostro modo olistico e visonario di fare i dischi. – dichiara visibilmente compiaciuto Titti Santini, anima di Ponderosa Music. – Nel nostro repertorio ci sono i musicisti che rappresentiamo e progetti di cui ci innamoriamo, come questo di Stewart Copeland e Ricky Kej. E’ dal 1986 che ci prendiamo cura dell’intero processo tra i nostri artisti e il crudele mondo musicale..
Le premesse alla nomina c’erano tutte, dalla caratura degli autori, già più volte vincitori del Grammy, al successo del disco, in testa alle classifiche di categoria di Billboard. Ma anche la critica aveva definito Divine Tides un’esperienza audiovisiva trascendente che rivela e illumina le ragioni stesse della nostra esistenza (Rolling Stone). Paesaggi sonori intrecciati di melodie, ritmi pulsanti e tessiture ambientali, un senso di elevazione spirituale nella consapevolezza della connessione tra le specie. Divine tides – dichiarano Copeland e Kej – sono riflessioni sonore sull’importanza cruciale di ogni individuo. Ogni nostra decisione influenza la vita intorno a noi. Dobbiamo aprirci continuamente al cambiamento, come maree divine, e creare un mondo dove vivere più in armonia con la natura e le altre specie.
E quest’anno il mondo crudele, crudele non lo è stato, anzi: ha premiato un disco che prefigura un mondo armonioso, sostenibile e in accordo con le altre specie viventi.
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