di Felice Colussi
Quarantasette minuti, ma belle densi e tosti, che portano all’estremo le incursioni nel suono acustico di questo groppone norvegese.
Horpa è un brano da brividi, così come il ritmato Rideboll Og Gullborg dove la cantante Sundli si conferma cantante davvero emozionante e ipnotica. Solfager And Ormekongen, che è il brano d’apertura del disco, rappresenta in un certo senso il manifesto musicale dei Gåte, che si dimostrano maestri nella composizione di nuovi brani, ma anche nel riarrangiarne, spesso della tradizione orale della propria terra d’origine. Non lasciano indifferenti le drammatiche Jomfrua Ingebjørg e Svik, con ancora la voce in grane evidenza. La bella ballata Sigurd Og Trollbrura, ovvero Sigurd e la moglie dei troll, trova il suo giusto spazio: una storia del folklore norvegese che racconta del cavaliere Sigurd che sotto mandato del re deve recuperare la figlia rapita dai troll. Conclude l’album la delicata Sjåaren, una ballata che guarda con speranza al futuro. Si vedono ancora nuvole scure che minacciano pioggia lassù nel cielo, ma nel cuore sappiano che presto si allontaneranno facendo tornare la luce su di noi.
Ben prodotto e ben suonato da una formazione che vede all’opera Gunnhild Sundli alla voce e al violino, Magnus Børmark alla chitarra, alle percussioni e alla voce; Sveinung Sundli all’hardingfele, all’organo, alle percussioni e alla voce e infine Jon Even Schærer alle percussioni e alla voce.
Emozionante, potente, evocativo e riflessivo: gran disco!
Artista | Gåte |
Titolo | Nord |
Label | FULL LENGHT, INDIE RECORDINGS |
Supporto | CD |
Anno | 202 |
Sito | https://gaate-music.com/ |
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