VA A LORO ANCHE IL PREMIO DELLA CRITICA
OSPITI CUNCORDU E TENORE DE OROSEI, TOSCA, TIAGO NACARATO, MATTEO LEONE E CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
Tre intense serate, dal 13 al 15 ottobre all’Auditorium del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari hanno portato a un unanime verdetto per il duo UAL-LA di Barcellona che, a testimonienza del gradimento della giuria e del pubblico, hanno ottenuto anche il Premio della critica, nonché quello per la migliore
interpretazione di un brano di Andrea Parodi e la menzione dei giovani. Il duo catalano ha riportato una vittoria particolarmente di pregio, visto l’alto livello di tutti i partecipanti, segnalandosi per l’originalità della loro proposta musicale e scenica.
L’olandese Raquel Kurpershoek si è aggiudicata il Premio della giuria internazionale, il Premio Bianca d’Aponte International e la menzione per la migliore musica, mentre alle catalane Escarteen Sisters sono andate le menzioni per la migliore interpretazione e il miglior arrangiamento. Isardi Balentia hanno invece ottenuto il riconoscimento per il miglior testo in gara.
A questa fase finale del Premio, organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi, sotto la direzione artistica di Elena Ledda erano giunti anche Beija Flor dalla Sicilia, Folkatomik dal Piemonte, Walter Laureti dal Lazio e Antonio Smiriglia dalla Sicilia.
Da segnalare la partecipazione del’orchestra degli studenti del Conservatorio di Cagliari e dei loro omologhi di Tallin, con i quali è in corso una collaborazione.
Il Premio Albo d’oro 2022 è andato al Cuncordu e Tenore de Orosei che hanno emozionato i presenti con le loro straordinarie voci.
Breve e intensa anche la presenza di MAtteo Leone, vincitore dell’edizione precedente, del quale è stato presentato il video realizzato dalla Fondazione Parodi.
Nella serata finale si è esibito il Canzoniere Grecanico Salentino e Tosca che ha interagito prima con il cantautore portoghese Tiago Nacarato, che ha ricevuto il Premio Albo d’oro internazionale, e poi ha regalato un’intensa Bella Ciao in iraniano, insieme con Elena Ledda.
Una citazione, meritata, va ai due ormai storici presentatori, Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu, che hanno condotto da par loro la manifestazione.
Al vincitore assoluto, lo ricordiamo, andrà una borsa di studio di 2.500 euro, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival, partner del Premio Parodi, nel 2023, come l’European Jazz Expo in Sardegna e Folkest in Friuli, oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi in qualità di ospiti d’onore.
I vincitori del premio della critica avranno invece la possibilità di realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.
Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà anche la possibilità di essere invitati a esibirsi in alcuni dei festival partner, come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Mo’l’estate Spirit Festival, Musiconnect-italy.
Molti anche gli appuntamenti che fanno del Premio un’occasione d’incontro e di discussione, dai seminari con Andrea Marco Ricci del Nuovo IMAIE e Claudio Carboni del Consiglio di gestione della SIAE, alla presentazione del volume Storie di straordinaria fonia di Foffo Bianchi, Francesca Gaudenzi e Duccio Pasqua, con lo stesso Foffo Bianchi e Duccio Pasqua a sciorinare storie e aneddoti. E ancora: una tavola rotonda su Cantare a quattro in Sardegna: dai contesti rituali alla
world music e la premiazione del Premio Blogfoolk Choice.
Lascia un commento