L’autrice è ricercatrice presso l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea (ISEM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Con questa sua opera si è ripromessa di analizzare quale rapporto intercorra tra la canzone e il territorio che la esprime indagando il canto popolare tra Otto e Novecento, ma spingendo la sua analisi fino alle più recenti espressioni della musica d’autore. Il volume contiene anche i saggi di Franco Castelli, “Il canto popolare in Piemonte. Dalla ‘scoperta’ ottocentesca alla ricerca e alla riproposta del Novecento” e di Alessio Lega: “La canzone che fa (la) storia. Percezione politico-sociale della città di Torino attraverso la canzone impegnata”. Il CD allegato ripropone in un’originale versione acustica, diretta da Roberto Bartoli, un vasto repertorio “piemontese”, dalla tradizione a Buscaglione, dai Mau Mau a Paolo Conte, passando per Testa, Farassino, i Cantacronache, Amodei, Dalla, Isa, Lega, Yo Yo Mundi, Maolucci e Cantovivo. Un’ampia bibliografia e alcune fotografie in b/n corredano il volume.
Tito Saffioti
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