WORLD VILLAGE WV498018, 2007 – TANGO/ARGENTINA
Il repertorio di Anibal Troilo, storico bandoneonista e direttore d’orchestra argentino vissuto fra il 1914 e il 1975, protagonista di una smisurata produzione di dischi (oltre 500, tra il 1938 e il 1971) sia come autore sia come esecutore, considerato di importanza pari a quella di Carlos Gardel quale ordinatore e teorico del tango moderno, non gode di molta notorietà nel nostro Paese, nonostante le sue caratteristiche musicali siano particolarmente passionali e magnetiche da far supporre una naturale, istintiva convergenza. È proprio con questo intento tra l’enciclopedico e il divulgatorio (dichiarato con sufficiente chiarezza anche nel titolo) che la brava cantante argentina Liliana Barrios interpreta questo repertorio e si fa carico di renderne versioni ancora più intense e coinvolgenti, che è peraltro la cifra stilistica preferita dall’artista. Produzione accurata, che può contare sull’apporto strumentale dei due bandoneòn di Walter Rìos e Horacio Romo, del piano di Juan Alberto Pugliano, del contrabbasso di Juan Pablo Navarro, del violoncello di Jorge Pérez Tedesco e del violino di Leonardo Ferriera. Gli arrangiamenti e la direzione sono di Juan Carlos Cuacci, cui si deve anche un solo di piano in “Marìa”, uno dei brani di maggiore effetto di tutto il disco. Chi cerca il tango delle origini, quello percussivo e graffiante, forse non trova in “Troileana” il disco ideale, ma incontra una voce molto bella, un prodotto di classe, elegante anche nelle linee grafiche e cromatiche dell’insieme.
Enrico Lucchesi
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