Dalle terre di risaia e matrice di saperi eruditi tornano a farsi vivi i pavesi Mandolin Brothers e per l’occasione veniamo a tracciare qualche riga per presentarvi questo loro nuovo ardimentoso dischetto.I Mandolin Brothers vengono a proporci una testimonianza delle loro potenzialità live con la registrazione tratta dal loro concerto dello scorso 25 aprile tra le mura di “SpazioMusica”, un autentico santuario per il rock-roots di valore.
Diciamo subito che si tratta di un dischetto colmo di consistenza, senza fronzoli e artifici: un’autentica sarabanda di ruspante rock’n’roll & radici, di cuori southern & slide, di sguardi honky tonk & rimandi bluesy…
I giovanotti mischiano brani autografi (che fanno la loro splendida figura) con covers che hanno segnato indelebilmente la memoria, tra queste spiccano un’ancestrale “Almost Cut My Hair” (from David Crosby) che supera i 10 minuti o gli umori acquitrinosi di “Dixie Chicken” (from Little Feat) che si dileguano in “Troubles No More”. Tra i pezzi propri evidenziamo la bella “Went To See The Poet” (che, guarda caso, è dedicata a Mr. Dylan); la pregevole “Scarlet” e la valevole “Still Got Dream” che racchiude nelle proprie spire trent’anni di sogni, di strade & musica.
“30 Lives!”: un cd che non ha nulla da invidiare (anzi!) rispetto a quelli di tanti titolati cugini d’oltreoceano ed è un beneficio per mente & cuore riuscire a venirne in possesso… cosa aspettate?
Claudio Giuliani
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