Patty Loveless è una delle reginette della scena country americana, sin dai suoi esordi nel 1987 si è infatti segnalata come una interprete dotata di ottima voce e personalità, riuscendo a sempre a bilanciare tradizione e modernità senza mai sbilanciarsi o cedere al facile successo. La cantante del Kentucky a quasi ventun’anni dal suo debutto, torna così con Sleepless Night, un nuovo disco che segue di tre anni l’ultimo Dreamin’ My Dream uscito per la Epic nel 2005 e che rappresenta un vero e proprio tributo alla grande epopea del country.La Loveless rilegge infatti i classici degl’anni cinquanta, sessanta e settanta, pescando dal repertorio di veri e propri mostri sacri del genere come George Jones, Hank Locklin, Porter Wagoner, Webb Pierce, Dolly Parton, Emmylou Harris e Conway Twitty. Prodotto da Mike Jason, il disco vede la partecipazione di Harry Stinson (batteria), Emory Gordy Jr (basso e chitarra), Harold Bradle, Biff Watson, Steve Gibson e Guthrie Trapp (chitarre), Pig Robbins (piano) e Al Perkins (steel guitar). Ad aprire il disco è la splendida Why Baby Why scritta da Darrell Edwards e George Jones, a cui segue l’altrettanto bella Pain Of Loving You firmata da Dolly Parton e Porter Wagoner. Il disco non presenta mai cedimenti ma anzi svela picchi di eccellenza interpretativa come nel caso della romantica title track, della toccante Crazy Arms di Ralph Mooney e Boudleaux Bryant e di I Forgot More Than You’ll Ever Know dal repertorio di Elvis Presley. Chiude il disco una intensa Cold, Cold Heart di Hank Williams, nella quale la Loveless sfoggia una delle migliori interpretazioni vocali della sua carriera. Per chi si fosse perso le puntate precedenti della storia del country al femminile questo disco sarà certamente un utile riassunto.
Salvatore Esposito
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