La tradizione vocale bulgara trae origine dai canti rituali pre-cristiani eseguiti da gruppi di giovani donne durante le feste in onore di Perunika, dea della fertilità e sposa di Perun, dio della guerra, del tuono e delle tempeste. Su questo corpus culturale si innestò, durante i cinque secoli di dominazione Ottomana, la tradizione mediorientale. La cultura bulgara fu in quel periodo profondamente influenzata da quella turca, anche per la pervasività dell’Impero Ottomano in tutte le manifestazioni e i momenti sociali e privati. Ad esempio ben pochi strumenti rimasero correntemente in uso: percussioni, zampogne e flauti. Ciò favorì il mantenimento della tradizione canora, che però si arricchì di molti elementi tipici dell’area mediorientale, primi fra tutti il melisma. Un ulteriore apporto, sia dal punto di vista linguistico che da quello stilistico e dei temi venne dal successivo affermarsi della lingua slava e dall’avvento della religione Ortodossa e dei relativi riti. Il ricco repertorio che ne è derivato è quindi costituito da canzoni rituali, in cui protagonista sono la natura e gli eventi naturali; da canti lirici ed epici, che ricordano le vicende e la vita di eroi; da canti religiosi. A questo repertorio è dedicato gran parte di Introducing, bell’album di Eugenia Georgieva, Victoria Mancheva e Victoria Evstatieva, ossia il Perunika Trio. Il gruppo si è costituito nel 1995 a Londra, città dove è presente una folta comunità bulgara e dove opera il London Bulgarian Choir, di cui le tre hanno fatto parte. In questo ambito si sono avvicinate al canto tradizionale, elaborando uno stile esecutivo raffinato e affascinante, profondamente legato alla propria originaria tradizione, ma nel contempo aperto ad altre influenze. Quello che Introducing propone è infatti sì una musica legata alla cultura tradizionale, ma in essa si colgono, sotto traccia, elementi contemporanei, la cui presenza è determinata dalle radici culturali urbane delle tre esecutrici. Dei quindici i brani contenuti nel CD alcuni in realtà appartengono alla tradizione russa e a quella della Macedonia (la ragione di questa scelta sta nel fatto che le loro tre madri sono tutte d’origine macedone). Con Introducing si rinnova il “mistero delle voci bulgare” e si ha la possibilità di ascoltare un disco che, nonostante sia dominato dalla voce (preziosi e arricchenti, ma non essenziali gli interventi di Phil Craig al tarabuka e di Galin Nikolov al kaval) è di assoluta godibilità.
Marco G. La Viola
Perunika Trio – “Introducing” (CD)
World Music Network – Intro / 09CD, 2008
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