Pochi mesi fa l’uscita dell’ottimo “Papirvaros – Città di Carta”, adesso la pubblicazione di questo nuovo viaggio immaginario in compagnia ancora del sassofonista Daniel Vaczi e della violista Nora Kallai. Un anno ricco di nuove idee e di nuove sonorità questo 2011 per il maestro ungherese della gadulka e della mbira (strumento dell’Africa centrale alla cui famiglia appartiene ad esempio la kalimba) Szabolcs Szoke, che ci sorprende ancora una volta sia per l’accostamento degli strumenti e delle loro timbriche (gadulka e viola, bellissimo ed intrigante accostamento sonoro) che per la capacità di saper individuare i musicisti più adatti a comprendere ed interpretare le sue composizioni. Soprattutto parliamo di Nora Kallai (Vaczi lo consideriamo ormai collaboratore fisso di Szoke), violista di formazione classica, assidua frequentatrice di musica antica e qui perfettamente a suo agio sia come interprete che come autrice (sua “Liberally”, omaggio a Gyorgy Szabados, pianista considerato il padre della free music danubiana).
Non ci vorremmo ripetere, ma questa è davvero musica per sognatori, per i fans di Hugo Pratt e Corto Maltese (in sottofondo leggendo “Corte sconta detta Arcana” per esempio), per coloro i quali, ascoltandola ed apprezzandola, non possono fare a meno di fantasticare sui luoghi ed i paesaggi più adatti ad ospitare queste melodie e questi suoni oltre che ad apprezzare gli intrecci sonori e le variazioni – in una parola le improvvisazioni – che questi tre compagni di viaggio offrono ad un ascolto più profondo. A sessantatre anni “suonati” Szabolcs Szoke è ancora un fermo punto di riferimento per chi partendo da strumenti puramente etnici vuole creare per questi nuove sonorità e nuove melodie.
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Alessandro Nobis
Szoke – Kallai – Vaczi Trio – “Senki nem Ismer – You are a Stranger” (CD)
L.V. Records, 2011
Flavio Poltronieri dice
il disco SZOKE, KALLAI, VACZI Trio, You are a stranger recensito da Alessandro Nobis è senz’altro bellissmo e interessante
ma dove posso ordinarlo? grazie mille e complimenti