Chi ha ascoltato in passato i Ténarèze, gruppo occitano nato nei primi anni Novanta sulle ceneri dei Perlinpinpin Folc e della Compagnie Chez Bousca, non li ha sicuramente più dimenticati. Sia per la qualità e la personalità musicale che il gruppo è capace di esprimere, sia per lo stupore di fronte a quella marea di strumenti musicali nuovi, inventati e costruiti spesso con materiale di riciclo, che invadono il palco e si integrano perfettamente con le tessiture e le timbriche degli altri strumenti meno insoliti.
I Ténarèze rimangono in testa anche per la loro voglia di muoversi musicalmente verso territori nuovi, di costruire Paesi immaginari senza per questo dover utilizzare materiali di culture altre. Ténarèze arrivano dall’Aquitania, come si sente dai testi di alcune canzoni nei loro dischi e dalla presenza qui e là di qualche danza, parlano di Occitania ma navigano in un universo nuovo, fatto di sonorità e ritmi che ricordano la tradizione ma vanno oltre.
Nella loro isola – Aral in turco vuol dire questo e il lago salato Aral è proprio una sorta di isola tra le steppe del Kazakistan e il deserto uzbeko – la musica è come un ambiente silenzioso battuto dai venti, gli strumenti (ghironde, cornamuse, percussioni, chitarre, clarinetti,…) possono affiancarsi a strumenti inventati e dai nomi fantasiosi (palapieds, tartophone,…) o semplicemente a oggetti sonori costruiti magari con semplici tubi in pvc. Aral è un viaggio con mete che possono essere riconosciute (brani di tradizione guascone o di tradizione altra, ad esempio basca) o possono rimanere misteriose, rarefatte tra ritmi di un tamburo ad acqua e improvvisazioni a tema.
Riteniamo che il lavoro di Marc Anthony, Alain Cadeillan, Olivier Hestin, Laurent Rousseau, Bernard Subert (la formazione è variata rispetto al predente disco “Ausèths”) sia quasi perfetto per scelte musicali, arrangiamenti, composizioni ed esecuzioni. Ad un lavoro come questo non poteva mancare il nostro Fbis! di qualità e il mio personale consiglio per un buon ascolto.
Tiziano Menduto
Ténarèze – “Aral” (CD)
Buda Musique 860140, 2007
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