Senza nulla togliere ai luoghi che hanno ospitato le numerose selezioni territoriali nel corso dei dieci anni di vita del concorso “Suonare@Folkest – Premio Alberto Cesa”, la location offertaci dagli amici saronnesi della Fondazione Culturale Giuditta Pasta-Teatro di Saronno è stata davvero unica: un teatro moderno e accogliente, regia luci e suoni di alto livello, dignitosa presenza di pubblico nonostante la rigidità del clima (un -7 all’esterno che non invogliava certo a uscire). In sintesi, tutto quanto serviva per una grande serata di musica. La scaletta delle esibizioni vedeva l’apertura affidata ai Polverfolk, una numerosa formazione lombarda attiva dal 1976 e specializzata nel ricreare atmosfere sonore ispirate alle grandi tradizioni celtiche. A seguire, l’altrettanto numerosa presenza in scena di The Piedmont Brothers Band, un progetto nato sull’onda dell’amicizia transoceanica di Ron Martin (North Carolina) e Marco Zanzi (Varese): il genere prescelto dalla band è il country-rock con venature bluegrass, in perenne equilibrio fra tradizione e contemporaneità. A chiudere la serata, la giovane band varesina dei Trenincorsa, che hanno proposto la loro personale interpretazione di un combat folk di immediata presa ma suonato con convinzione e decisione.
Come già noto (la notizia è stata divulgata dal gruppo Folkest su Facebook poche ore dopo l’evento) vincitori della selezione saronnese sono risultati proprio i Trenincorsa, che quindi suoneranno in una data da stabilire (fra il 26 e il 29 luglio) a Spilimbergo durante FolkestInFesta. Al secondo posto si è classificata la Piedmont Brothers Band, che suonerà durante la fase di decentramento del festival friulano.
La Giuria era composta da Marco La Viola, videdirettore di www.folkbulletin.com; Franco Ferrario, della Fondazione Culturale Giuditta Pasta; Odette Lucchesi, responsabile di palco a Folkest; Dario Zigiotto, operatore culturale nel settore musicale; Roberto G. Sacchi, responsabile delle relazioni esterne di Folkest.
Nelle motivazioni del voto espresso, molto apprezzata la compattezza del sound proposto dai Trenincorsa, la loro capacità di coinvolgimento e una più che discreta capacità tecnica. Della Piedmont Brothers Band a catturare il parere positivo della Giuria sono stati soprattutto l’impatto d’insieme e la buona spettacolarità. A penalizzare Polverfolk, invece, una certa staticità sul palco e la proposta di arrangiamenti non troppo originali.
Un applauso a tutti i gruppi partecipanti, che hanno accettato di buon grado il parere espresso dalla Giuria dimostrando di aver ben compreso il senso e il significato della serata.
Prossimo appuntamento con le selezioni di “Suonare@Folkest – Premio Alberto Cesa” a Verona il 24 febbraio presso La Fontana di Avesa con la partecipazione di Fabio Vetro, Krasì, Lissander Brasca e il 25 febbraio con Mosche di Velluto Grigio, Charlie Cinelli e Yantra. Arrivederci a Verona!
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