Il progetto “A River’s Dream” nasce nel corso del 2010, dichiarato dall’Onu anno internazionale per il riavvicinamento delle culture. Il fiume assume quindi il ruolo di privilegiato mezzo di scambio e ri/unione fra le genti che ne popolano le rive e la musica è lo strumento che facilita e rende piacevole questo incontro.
Unesco e Folkest hanno quindi concretizzato questo progetto, affidandone la realizzazione pratica a una formazione musicale –costituitasi per l’occasione- che allinea Alberto Grollo, Andrea Del Favero e Dario Marusic supportati da Marino Kranjac, Luciano Marangone e il Five String Quartet.
La Sava è il più importante fiume sloveno che sfocia nel Danubio a Belgrado dopo aver bagnato quattro Paesi (Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia). E’ lui il fiume preso a fonte di ispirazione per questo disco, identificandolo come modello di un possibile sviluppo artistico, economico e sociale comune e gemellandolo con il Livenza, il più importante corso d’acqua friulano che per chilometri segna il confine tra Friuli e Veneto. Supportato dall’Unesco e prodotto da Folkest, “Sava Suite” è una dolce elegia condotta in punta di dita e di archetto, suoni acustici che si rifanno ad atmosfere new-age ma irrobustite dalla solidità sostanziale dei riferimenti a temi tradizionali delle etnie che nella Sava si identificano. Le composizioni, tutte di Grollo, Del Favero e Marusic, si susseguono in suite, spesso riducendosi a frammenti di pochissimi minuti. Questo escamotage compositivo evita il rischio della ripetitività e accende i riflettori sulla ricchezza del patrimonio espressivo che il comporre “in stile” consacra all’ascolto. Un bell’esempio di fare musica “a tema”, esercizio poco praticato a queste latitudini ma di cui “Sava Suite” contribuisce a sentire la mancanza.
Dario Levanti
The River’s Dream Band – “Sava Suite” (CD)
Folkest Dischi – DF90, 2012
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