L’iniziativa editoriale dedicata a Gino Negri si colloca nell’ambito di un progetto in corso, il Registro delle Eredità Immateriali della Lombardia . R.E.I.L., curato dall’Archivio di Etnografia s Storia Sociale – AESS della Regione Lombardia. Il volume fa seguito a Patrimoni sonori della Lombardia, sempre edito da Squilibri, e vede anche in questo caso la collaborazione del Laboratorio di Etnomusicologia e Antropologia Visuale ( LEAV) e del Dipartimento di Storia delle Arti, della Musica e dello Spettacolo – sezione Musica dell’Università degli Studi di Milano.
Il volume è stato curato da Marco Moiraghi, musicologo e direttore di coro, diplomato in Pianoforte e Composizione al Conservatorio di Milano, laureato in Musicologia all’Università Statale.
Gino Negri (1919-1991) rappresenta senza dubbio un tassello importante della storia musicale del Novecento, la sua produzione artistica è espressione di quell’incontro tra la cultura alta e quella popolare che diede vita a straordinarie esperienze musicali. Milanese, poco conosciuto, è stato uno dei protagonisti della vita culturale e musicale tra la fine degli anni Cinquanta e per tutto il decennio successivo.
Tra gli anni ’40 e gli anni ’80 operò in diversi ambienti ed ambiti, quali il Teatro Angelicum, il Piccolo Teatro, il Teatro Gerolamo, la Casa della Cultura, la Piccola Scala, il Teatro San Babila, il Salone Pier Lombardo e i locali notturni di cabaret, contrassegnando con la sua multiforme ispirazione una pluralità di esperienze artistiche difficili a ricondursi a un solo autore.
Gino Negri ebbe rapporti di amicizia e lavoro con importanti artisti, musicisti e ricercatori del suo tempo: da Bruno Maderna e Luciano Berio a Fiorenzo Carpi e Roberto Leydi passando per Nanni Svampa e Cochi e Renato.
Il libro a lui dedicato ripercorre le tappe della sua presenza artistica a Milano attraverso un’attenta esplorazione delle fonti musicali, musicologiche e critiche, le testimonianze epistolari inedite e le rare quanto significative immagini fotografiche.
Nel primo capitolo sono riportate, in modo inevitabilmente sintetico, le biografie di maestri, musicisti, collaboratori, cantanti, attori, registi, poeti, scrittori ecc. che forniscono una preziosa documentazione della intensa e variegata vita milanese frequentata da Negri.
I materiali sonori dei due CD, in gran parte inediti o difficilmente reperibili, offrono una rassegna del suo ampio repertorio sia come autore di graffianti canzoni, affidate alle straordinarie voci di Laura Betti, Maria Monti, Milly, Milva e Ornella Vanoni, sia come interprete di monologhi, cantati o recitati, di singolare coraggio espressivo, ancora attuali e “provocatori”. Tra i tanti brani contenuti nei CD due in particolare si possono ancora ascoltare nelle sempre più rare osterie milanesi, L’aereo del Papa e La sposa del garibaldino. Sono entrati nel repertorio del canto popolare , che spesse volte dimentica l’autore, e i vari cantori dopo averle fatte proprie ed assimilate, le affidano alla memoria e alle generazioni future.
Claudio Piccoli – Tiziana Oppizzi
Moiraghi, Marco (a cura di) – “Voglio un Momumento in Piazza della Scala”
La Milano musicale di Gino Negri
Ed. Squilibri Roma – 2011 –pp. 192, 26 foto in b/n
Con 2 CD allegati- € 25,00
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