AUTOPRODUZIONE, 2009 – FOLK TRADIZIONALE/ITALIA
Il canto corale delle mondine ha accompagnato per diverse generazioni il duro lavoro stagionale della monda del riso.
Migliaia di donne lasciavano le proprie case per quaranta giorni e si recavano nelle risaie del Piemonte e della Lombardia. Provenienti da diverse zone dell’Italia, le mondine, hanno trovato nel canto un momento di caratterizzazione e di unità. . Nel tempo questo stile si è affermato come una sorta di blues autoctono, del tutto simile a quello dei neri delle piantagioni di cotone, fiero e combattivo a testimonianza delle lotte per le conquiste sociali.
Grazie anche al lavoro svolto da numerosi ricercatori, che negli ultimi quarant’anni hanno registrato e raccolto i canti di risaia, si assiste ad un fenomeno di folk revival “dall’interno” che ha portato, nel tempo, alla formazione di numerosi cori formati da ex mondine, integrati da altre voci femminili.
Questi gruppi partecipano ad eventi e manifestazioni riproponendo i loro canti di risaia, a volte intervengono anche in produzioni musicali di artisti e gruppi affermati
Il Coro delle Mondine di Porporana, frazione di Ferrara, è formato da due ex mondine, voci soliste, e quattro coriste.
Il repertorio è quasi interamente ricavato dalla memoria delle due ex mondine ed è composto sia da motivi conosciuti, comuni a tutte le mondine, sia da brani meno noti come “Siamo una squadra di lavoratori”, “Mondina dal cuore dolente” e “Impara l’avvenir”.
In tutto venti canzoni caratterizzate dal pieno rispetto delle esecuzioni tradizionali.
Il Cd è accompagnato da un libretto con i testi e le note esplicative curato da Gian Paolo Borghi, Direttore del Centro Etnografico di Ferrara.
Claudio Piccoli
Tiziana Oppizzi
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