In questo numero recensioni (brevi perchè sono on the road) di Reverend Freakchild, Lisa Cee e della Andy T – Nick Nixon Band.
CHAOS AND COUNTRY BLUES
TREATEDANDRELEASED RECORDS, 2013
Il reverendo (di cui non conosco il vero nome) ha un grande senso dell’ironia. Nelle liner notes fa finta di essere un bluesman scomparso nel 2005 e per rincarare la dose ha creato una copertina che ricorda in tutto e per tutto quelle della Shout (con i disegni crumbiani di Bill Stout) dedicate ai giganti del blues. Originario di Boston ma residente a New York il giovane bluesman (e fa sempre piacere ascoltare un giovane suonare il blues) ha un passato rock, gospel e molto altro.
Freakchild suona e canta piuttosto bene (qualcuno lo ha addirittura paragonato a Leon Russell e Tim Buckley) e se la cava all’armonica. Quasi tutti i brani sono classici del blues prebellico e il cd contiene anche un’ intervista con l’artista e quattro bonus tracks. Dategli fiducia.
LISA CEE
MY TURN
Per chi frequenta il giro blues e roots californiano il nome di Lisa Cee non è certo nuovo. Qualcuno potrebbe persino averla vista su uno dei palchi che fanno da contorno al prestigioso Sundance Film Festival. Prodotto dall’armonicista Johnny Mastro (che chi ci segue già conosce) “My Turn” è il disco d’esordio di questa cantante dotata di una voce affascinante e per certi versi persino sensuale. La band che l’accompagna è di tutto rispetto e l’album è piuttosto piacevole. Estremamente variegato, il disco mette in fila quattordici composizioni tra brani della stessa Lisa e reinterpretazioni di brani altrui (ci sono anche “I’ll take you there” degli Staple Singers e un’ inaspettata “White Rabbit” di Grace Slick voce leggendaria dei Jefferson Airplane). Il sound si muove agevolmente tra New Orleans, funky, soul, west coast blues e persino pop d’autore, fornendo diversi spunti interessanti e gradevoli. Se son rose fioriranno…
ANDY T – NICK NIXON BAND
DRINK DRANK DRUNK
DELTA GROOVE MUSIC, 2013
Un ottimo disco che mi ha rimandato con la memoria agli album made in New Orleans di fine anni Ottanta in cui i protagonisti erano Johnny Adams e Jimmy Witherspoon. Andy Talamandez (in arte Andy T.) è un grande della chitarra che non ha bisogno di inutili virtuosismi per farci vedere (o meglio sentire) chi è. Ha suonato per anni nella band di Smokey Wilson e di strada ne ha fatta parecchia. Nick Nixon viene da Nashville, ha una voce alla Bobby “Blue” Bland e ha cantato in una miriade di gruppi prima di dedicarsi full time all’insegnamento del blues (cosa che gli è valsa il conferimento di un Blues Award). Prodotto dall’attivissimo Anson Funderburgh (che suona in quattro brani) il disco scorre piacevolissimo tra Texas, Louisiana (con l’aiuto della fisarmonica zydeco di Christian Dozzler), West Coast e naturalmente Chicago. Il sound di B.B. King e T- Bone Walker ha trovato nuovi eredi. Consigliato.
Fabrizio Poggi
Lascia un commento