In Italia molti appassionati della danza tradizionale hanno avuto la fortuna di conoscere e frequentare i corsi organizzati da Pierre Corbefin e dedicati alla cultura di quella regione, la Guascogna, che purtroppo non si trova nelle cartine della Francia. Molti hanno potuto godere della passione e della abilità di Pierre nel comunicare – con tutto il piacere e il rigore possibile – che la danza tradizionale è qualcosa di più di una successione di passi o di una coreografia. E’ come una “poesia” dove la qualità del movimento è la virgola, la pausa, la sospensione che alle “parole” danno un intenzione. E’ quel qualcosa che non molti possiedono e ancor meno sanno comunicare e che rende quella successione di passi, una danza.
Tutta questa passione e questo amore per la cultura guascone, Pierre Corbefin – direttore del Conservatorio Occitano di Tolosa dal 1984 al 2002 – la porta anche nella musica da danza attraverso il suo strumento più antico: la voce. E lo fa con Philippe Marsac, come lui originario dell’Agenais guascone, che da 10 anni collabora con Pierre sia riguardo alla danza che al canto tradizionale.
Il disco che il Duo Corbefin Marsac hanno presentato nel 2013 è qualcosa di più di un’ottima raccolta di canti a danza guasconi. È la realizzazione di un desiderio: dare agli appassionati di questo repertorio di danze qualcosa che non sia solo piacevole da ascoltare ma che sia adatto per ballare. Qualcosa che non costringa i ballerini a ritmi impraticabili, che non voli sulla fantasia di arrangiamenti innovativi, ma sull’equilibrio dei timbri…
Nel disco di possono ascoltare: rondèus, masurcàs, branlo e branle, borrèias planieras, sauts, escotishas, valsas, congòs. Insomma una vera manna per i ballerini…
E al di là degli aspetti musicali il disco è interessante anche per le note riportate sul libretto per musicisti e ballerini. Innanzitutto sulla velocità dei rondeaux. Perché la tendenza ad aumentarne la velocità può snaturarne il senso? Quale velocità permette di ballare un rondeau nel modo migliore?
Non mancano anche le indicazioni per scegliere la forma con cui ballare.
Quando si sente un rondeau o un branle quali sono gli elementi che ci permettono di scegliere la catena o la coppia?
Domande che tutti i danzatori e i musicisti, almeno quelli attenti ai repertori ballati o suonati, prima o poi si saranno posti… Domande che trovano la giusta risposta. Un buon compendio da leggere ad una buona musica da ascoltare…
Tiziano Menduto
Production AEPEM 1301