Partono da Arezzo, come consuetudine, le selezioni di Suonare@Folkest 2016: giovedì 3 dicembre alle ore 22.00, infatti, presso il Circolo Arci Aurora di Arezzo (Ingresso Libero con tessera Arci) si svolgerà la selezione nazionale Suonare@Folkest 2016. Tre le diverse proposte artistiche che si confronteranno nella storica sede del Circolo Aurora di Arezzo. Storica perché proprio ad Arezzo al Circolo Aurora si svolse la primissima serata del concorso Suonare@Folkest 2016 nell’anno 2000. Un inizio fortunato, al quale hanno fatto seguito molte edizioni con un’elevata qualità musicale.
Saliranno sul palco: Duo Ammatte, Tribù Nahars e La dama e l’unicorno.
Il Duo Ammatte nasce nel gennaio 2014 a Firenze dall’estro e dai virtuosismi di Alessia Arena voce e Federica Bianchi clavicembalo e percussioni domestiche. Una pizzica le corde con invisibili plettri, l’altra con le emozioni percorrendo un viaggio dalla musica barocca e le sue radici popolari fino alla canzone d’autore che rivestendosi di antico, nell’antico si rinnova.
Il giovanissimo gruppo Tribù Nahars sono una cover band dalle influenze folk e cantautoristiche italiane, come Fabrizio de André, Francesco Guccini, Alessandro Mannarino e Modena City Ramblers. Formano il gruppo Ludovico Rughetti (voce e chitarra) e Francesca Stefanini (violino) i tre fratelli Ceriola, Federico, Claudia e Marco (chitarra, sax e batteria) e Daniele Della Sala (basso).
“La dama e l’unicorno” nasce nell’anno 2011 con l’intenzione di proporre musica celtica. Contemporaneamente alla ripresa di brani della tradizione anglo-irlandese e bretone, vengono proposti anche brani riarrangiati di musica medioevale e pezzi inediti, il cui testo prende ispirazione da storie e leggende del folklore locale. I membri della “Dama e l’unicorno” sono: Anastasia Giusti: canto, voce narrante, arpa celtica, arpa gotica, tastiera, flauto traverso, tarabucca e cembali. Daniele Ranieri: chitarra acustica, chitarra classica, ricerca e adattamento testi.
La serata di selezioni è inserita, come sempre, nel festival “Pifferi, muse e zampogne”, il festival di musica etnica diretto da Silvio Trotta, organizzato dall’Associazione Culturale Musicanti del Piccolo Borgo in collaborazione con il Circolo Arci Aurora di Arezzo, che celebra quest’anno la sua 20° edizione.
Divenuto ormai un appuntamento annuale di rilevanza assoluta nel panorama nazionale, la rassegna aretina, dedicata in particolare agli strumenti ad ancia. è considerata un punto di riferimento fisso del folk italiano.