MR PRODUCTION, 1999 – CHITARRA
Le piccole iniziative crescono…, lontano dai clamori, anche di quel riservato mondo della musica folk, da poco è apparsa sul “mercato” (si fa per dire) una etichetta che fa capo alla Cambridge Guitar School che promuove e pubblica essenzialmente giovani chitarristi (per lo più ex-studenti) alla loro prima esperienza. L’idea di creare questa “New Voice” è frutto del lavoro attento di Chris Newman che oltre ad essere un provetto chitarrista è anche uomo dal fiuto musicale sensibile e attento. Le registrazioni sono il prodotto finale di un duro lavoro di preparazione e studio e vogliono testimoniare il passaggio dei protagonisti da “studenti” a “chitarristi” capaci di estrapolare un autonomo punto di vista musicale ed esecutivo. Dal catalogo, che comprende per lo più musicisti sconosciuti eccetto un lavoro di quel vero vecchio leone del blues acustico che è Cliff Aunger, scegliamo questo Amy lavoro d’esordio di Stephen Ferra, un chitarrista della East Anglia.che ha partecipato tra l’altro al Cambrige Folk Festival e al Ely Folk Festival.
Il disco, a parte qualche brano cantato, è essenzialmente chitarristico e mette in luce la buona preparazione tecnica ed esecutiva di Ferra: certo non siamo di fronte ad un “guitar hero” blasonato, ma il suono che esce dalle tracce promette bene anche per il futuro essendo il nostro capace di muoversi con disinvoltura con la sei corde. Il mondo musicale di Ferra è legato alla musica folk inglese e le sue influenze, per sua stessa ammissione, sono legate ai chitarristi storici della sei corde acustica inglese come Martin Carthy, Bert Jansh, Martin Simpson e Nic Jones e proprio a quest’ultimo è dedicato il pezzo d’apertura. Sullo strumento Ferra ripropone il suono vellutato e melodico, tipico della tradizione d’oltre Manica aggiungendo un tocco più terso rispetto ai suoi ispiratori, che probabilmente gli deriva anche dallo studio della chitarra classica. I brani che il chitarrista ci ripropone sono in parte tradizionali come Blarney Pilgrim o Rose of Allandale, in cui Ferra riesce a darci la sua vena migliore e in parte presi da altri cantanti chitarristi come Barges di R.Mc Tell o This love Will Carry di D.McLean. Un bel disco d’esordio, aspettiamolo alla prossima.
Roberto Menabò
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