Si è svolta sabato 30 gennaio al Teatro Civico di Busca, in provincia di Cuneo, la terza tappa delle selezioni di Suonare@Folkest 2016, organizzata in collaborazione con l’attiva Associazione Marcovaldo, che ha visto vedrà salire sul palco tre progetti artistici: Giuseppe Mastarone da Torino, in arte Salgari, La Brigata Lambrusco da Reggio Emilia, e i piemontesi Kitchen Implosion.
Giuseppe Mastarone, che ha deciso di chiamarsi Salgari in onore del più famoso scrittore vissuto a Torino, nasce artisticamente nel 1981 con la stesura di un’opera rock e ha continuato alternando la scrittura di canzoni con libri (“Storia di nuvole” Ed. Il Filo) e monologhi teatrali (“Intervista a Tenco”, “Ecco l’uomo”).
Da alcuni anni collabora con Marco Ravizzotti al contrabbasso, inventivo e dal bel tocco, e Duilio Brio alla batteria. Gianni Berthod alla fisarmonica e alle tastiere completa solitamente la formazione, purtroppo in questa occasione non disponbile. Testi di un certo spessore e un’aria da chansonnier che piace, pur essendo un po’ lontano dalle sonorità più propriamente folk.
Seconda a esibirsi La Brigata Lambrusco, una band nata a Reggio Emilia, composta da quattro ragazzi uniti in nome dalla comune idea di rinnovare la storia della musica della resistenza e la memoria delle tradizioni Emiliane. Il loro repertorio intreccia i canti popolari a quelli della resistenza, passando da accenni irlandesi, a Guccini, Pietrangeli e Amodei. Combat-folk di forte impatto e ancora qualche piccola ingenuità, ma convincenti per la giuria che li classifica al secondo posto. Suoneranno quindi a Folkest.
Vincitori della serata sono infine stati i Kitchen Implosion, attivi già dagli anni Novanta, nonostante il progetto attuale sia datato soltanto 2013. Suono arrembante, un punk-folk che sposa in maniera molto matura e originale il suono anglosassone con le melodie del Nord Italia. Curiosa la scelta di non avere il batterista, ma di usare le sonorità di una drum machine vintage, davvero ben usata dal chitarrista del gruppo. Chitarra elettrica, cornamusa e flauti, fisarmonica e basso elettrico: i Kitchen Implosion si segnalano già come una delle significative novità di Folkest 2016 e approdano alla fase finale dove, siamo convinti, si accreditano fra i papabili per la vittoria finale.
Gianni Dall’Aglio