Benché pubblicata nel 2008 questa piccola perla non deve passare inosservata. Il sestetto femminile anglo-scozzese è costituito da Lillias Kinsman-Blake (flauto), Shona Mooney (violino), Rachel Newton (arpa acustica ed elettrica, voce), Olivia Ross (voce, violino, viola), Laura-Beth Salter (mandolino, voce), Amy Thatcher (fisarmonica, clog dance), sono tutte artiste laureate ai corsi di musica folk e tradizionale dell’Università di Newcastle-upon-Tyne. “A Different Season”, loro debutto autoprodotto, comprende undici brani, tra composizioni originali e tradizionali, che riflettono un taglio personale ed eterogeneo ma ben dosato, che mescola canti gaelici, melodie folk scozzesi e bluegrass. L’iniziale “Tom Paine’s Bones”, canzone sul grande pensatore rivoluzionario inglese, dà il senso delle intuizioni della band nella costruzione dell’articolato tessuto sonoro, e svela da subito la capacità di interazione tra le musiciste: grande attacco di mandolino, estrose linee del flauto e finale con l’arpa elettrica che sostiene il ritmo assumendo le sembianze di un basso. Si proseguire con un’escursione nordica: “Ahma” è il magnifico tema dalla pronuncia sincopata, proveniente dal repertorio della fisarmonicista finlandese Maria Kalaniemi, qui proposto in medley con il vivace strumentale “Lars Olav’s Pols” siglato dalla violinista svedese Carina Normansson. In “Lady Margaret” si mette in mostra la bella voce di Rachel Newton, mentre la vocalità pungente, con passaggi dissonanti, di Laura-Beth Salter, nativa del Lincolnshire, è protagonista dell’ardita rivisitazione del traditional old-time “Chilly Winds”. Segue il jig “Happy Halloween”, dinamica creatura di Amy Thatcher, fisarmonicista del nord-ovest inglese. Le voci di Rachel e Olivia si uniscono nello struggente, evocativo pibroch “MacCrimmon’s Lament”. Dalla Scozia gaelica alle tinte bluegrass di “Here I am”. Anche il set “Drunken Duck” è un ulteriore saggio della brillantezza compositiva della band, nonché del loro ottimo gioco d’insieme. Il tradizionale “Ged Is Grianach An Latha”, cantato da Rachel, ci riconduce alle fascinose atmosfere gaeliche. Tocca alla calda vocalità di Olivia Ross rientrare in scena nella sua delicata composizione “Summer’s Promise”. Il medley “Dancing on the Wireless”, con fantasia di colori, gusto timbrico originale e varietà ritmica chiude in maniera smagliante l’album.
Ciro De Rosa
The Shee – “A Different Season” (CD)
Shee Records – SHEE 1, 2008
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