RGNET1220CD, 2009 – COMPILATION
Dai tempi dei primi successi cinematografici di Emir Kusturica, la musica gypsy si è diffusa anche in Italia con una certa popolarità. Mancava una incisione che ne riassumesse le diverse anime e facesse anche un po’ di ordine fra definizioni varie e improprie (balcanica? klezmer?…?) usate troppo spesso come sinonimiche e invece grossolanamente errate. In questa raccolta, ben commentata nel sintetico ma efficace libretto trilingue, troviamo tracce di Fanfara Ciocarlia, Mostar Sevdah Reunion, Boban Markovic Orkestar, Slavic Soul Party, Idela Dap, Bela Lakatos & Gypsy Youth Project, Stochelo Rosenberg, Terne Chave, Son de la Frontera, Taraf de Haidouks, Musafir e Acquaragia Drom, che ci offrono una panoramica succosa che sposta il proprio focus fra India e Macedonia, Italia e Spagna, Ungheria e Bulgaria, Bosnia e Repubblica Ceca in nome di un nomadismo che non ha nulla di artificioso ma è il fedele ritratto di tutti i volti che una musica errante per definizione deve avere, fra punti di contatto e profonde differenze che ne animano, per la nostra gioia, il più profondo significato. Ritmi, suoni, suggestioni per un altro modo, altrettanto meritevole di attenzione, di concepire la vita, la società, la musica. Che possiamo finalmente conoscere in tutte le sue sfaccettature grazie a questo nuovo, inappuntabile Cd che la collana Rough Guide ci propone.
Enrico Lucchesi
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