ARHOOLIE RECORDS, 2007 – BANJO BLUEGRASS E DINTORNI/USA
Sul fatto che il banjonista Stevie Barr sia un talentuoso genio dello strumento penso che non ci siano dubbi; il giovanotto portava ancora i calzoni corti e già si esibiva sui palchi di mezzo mondo suonando il banjo e violino con sperimentata maestria in compagnia della Blue Ridge Mountain String Band, apprezzabile formazione che vedeva la militanza di papà Tom Barr (costruttore di strumenti musicali e proprietario di un quotato laboratorio a Galax, Virginia, dove assembla chitarre, banjo, dulcimer e violini) e della madre Rebecca Haga (guitar & voice), oltre ai genitori facevano parte del gruppo anche Greg Hoover (violino e voce) e Ray Hatfield (clawhammer banjo e voce); attualmente è co-leader dei No Speed Limit, giovane bluegrass band originaria dell’area di Grayson Carroll County (Virginia) con un buon cd “Sweet Virginia” uscito di recente. Oltre all’attività di gruppo e a quella didattica Stevie Barr ha dato vita a una carriera solista che non ha mire lucrose, ma che vuole testimoniare la sua passione per la musica tradizionale tramandata direttamente da generazione in generazione…oltre a quello in esame il giovane Barr ha edito “Then And Now – Bluegrass Banjo Instrumental”, un disco che potrebbe essere prontuario di confronto e parametro per tutti apprendisti dello strumento. “Along The Crooked Road” edito per la benedetta Arhoolie è un ricco dischetto con ventuno tracce pari a oltre sessantacinque minuti, un disco veramente tradizionale registrato sul campo con un semplice microfono e un dat recorder e che trasmette il background old-time & bluegrass con cui Stenie è cresciuto e che mette in mostra una piacevole sequenza di banjo tunes, fiddle tunes, gospel songs, old ballads oltre al talento del protagonista.
Tra i vari brani possiamo citare le movenze ruspanti di “Lonesome Road Blues”, degli strumentali “Durang’s Hornpipe”, “Shane’s Reel” e “Fortune”, la graziosa “Sweet Sunny South“ o la rovente “Old Jimmy Sutton” con Eddie Bond violino e voce e Katie Golden al basso. Questi brani, tutti autentici traditionals, sonostati registrati a Galax nel negozio di papà “Barr’s Fiddle Shop”
In “I Wonder If I Done My For Jesus”,(song che trasuda esperienza di vita vissuta) e nell’instrumental rock’n’roll “Viagra Blues” c’è l’attempato mountain folkie Jesse Lovell (voice & guitar) mentre i temi gospel di “He Was Born In Bethlehem” e “No Place Like Father’s House” vedono coinvolta Martha Spencer (voice & violin); il classico “Bye Bye Blues” ci regala virtuosismi strumentali, in “It’s Sinful To Flirt” e “Dust On The Bible” ci sono Beckey “Rebecca” Barr (vocal & guitar) e Tom Barr (bass) e questi due sono tra i brani più apprezzabili e genuini del cd e una menzione và anche al duello banjo&piano nel classico di Earl Scruggs “Foggy Mountain Breakdown”. Disco genuino, incorrotto & rigorosamente senza tranelli
Claudio Giuliani
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