di Andrea Del Favero
Formazione di lungo corso gli An Erminig si sono costruiti negli anni una grande e solida reputazione nell’ambito della musica bretone. Provenienti dalla zona tedesca della Ruhr, hanno da sempre operato una scelta di grande qualità, sapientemente a cavallo tra fest noz e raffinate atmosfere da concerto, dove largo spazio hanno atmosfere di grande fascino grazie al lavoro all’arpa di Barbara Geddes (che suona anche i flauti e la bombarda), uno dei tre musicisti intorno ai quali hanno sempre ruotato la varie formazioni degli An Erminig. Gli altri due sono i due fratelli Derow, Andreas, all’organetto, binou, violino, ghironda e voce, e Hans Martin alle chitarre acustiche a sei e dodici corde e canto. Completano la formazione in questo Plomadeg Thomas Doll al basso, violino e canto, e infine Amby Schillo alle percussioni.
Gran bel disco per questo gruppo che non si è mai seduto sugli allori e tende sempre a migliorarsi nel tempo. Una bella carrellata di danze di varie tipo, canti e complainte, oltre ad alcune belle composizioni di Andreas Derow.
I riferimenti musicali e culturali sono ben chiari, dall’organettista Bernard Lasbliez, al ghirondista Pablo Quintana per due sconfinamenti galleghi e al compianto Yann Fañch Kemener, da sempre riconosciuta ispirazione e guida per il gruppo.
Molta bella la confezione, con un esauriente libretto contenente alcune deliziose vecchie foto. Che dire? Un disco che non può mancare a chi ama la musica bretone, per la grande cura realizzativa e la grande fluidità degli arrangiamenti, oltre che per le accurate scelte musicali. E non dispiacerà di certo agli amanti del bal folk, ambito nel quale sono da sempre maestri.
Caldamente consigliato a tutti.
Artista | AN ERMINIG |
Titolo | PLOMADEG |
Label | ℗© 2019 Leico- 8333 |
Supporto | CD |
Anno | 2019 |
Sito |
Lascia un commento