Sesto volume della collana Ethnica dedicato alla Puglia, questo lavoro di ricerca e testimonianza condotto a cura di Enza Pagliara ci conduce a Torchiarolo, località al confine fra le province di Brindisi e Lecce dove esiste una particolare tradizione di canto contadino. Scrive Giovanna Marini nella presentazione: Nei canti delle signore di Torchiarolo si ritrovano tutti gli specifici del canto contadino, i melismi lunghi, il piacere delle voci spinte e per terze che creano battimenti, fenomeno acustico considerato piacevole per l’orecchio nel canto popolare(…). Nel modo di cantare di queste signore c’è un rigore esemplare, nessun compiacimento, solo una grande consapevolezza dell’importanza culturale di questo loro canto, secondo regole secolari della tradizione, e piacere di farcelo conoscere. E ancora Giuseppe Spedicato: In un momento di crisi della musica tradizionale salentina (…)risulta difficile addentrarsi in considerazioni di carattere musicale che rischiano di rimanere materia per addetti ai lavori, quando la monotonia dei repertori (…) degli oltre cento gruppi di riproposta sembrerebbe voler negare la ricchezza del repertorio musicale salentino di tradizione orale, riducendolo ad una semplicità di forme che non gli appartiene. In altre parole, si dimostra con queste registrazioni effettuate nel 2006, ciò che da queste pagine in più di una occasione è stato sostenuto, e cioè che il Salento non è solo pizzica. Una testimonianza che rende ancor più prezioso questo disco per il suo valore storiografico, oltre che artistico. Indispensabile per chi non si accontenta delle soluzioni di comodo e vuole divertirsi ad affrontare, confrontandovisi, le vere radici della nostra espressione popolare.
Sergio Palumbo
AA.VV. – “Aria Stisa” (CD)
Ethnica – TA034, 2008
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