Parte integrante e capitolo iniziale del progetto “Taca Dancer”, curato da Andrea Bonacini, che si propone di confrontare e riattualizzare le diverse tradizioni di ballo liscio italiane, questo disco vede la formazione ad arco reggiana I Violini di Santa Vittoria (Davide Bizzarri, Orfeo Bossini, Roberto Mattioli ai violini, Luigi Andreoli alla viola e Filippo Pedol al … [Leggi di più...] infoI Violini di Santa Vittoria con Riccardo Tesi e Claudio Carboni – “L’Osteria del Foionco”
I Viulàn – “Live”
I trentacinque anni di storia dei Viulàn sarebbero difficili da sintetizzare nelle brevi righe di una recensione, a fornirci però una bella chiave di lettura della loro attività dal vivo, è il loro ultimo lavoro discografico, Live, inciso dal vivo nel 2005 durante un concerto nella chiesa di Rondine (Ar). Le splendide voci di Lele Chiodi, Carlo Pagliai e Lauro Bernardoni … [Leggi di più...] infoI Viulàn – “Live”
Voci di Confine – “La Galena Grisa”
Prefatto da Franco Castelli non senza intenti polemici nei confronti delle forme musicali più vicine alla fruizione del pubblico (quasi fosse un delitto confezionare prodotti curati e divulgativi, cioè l’”artificioso revival geneticamente modificato” come al provocatorio solone alessandrino piace liquidare trent’anni di musica italiana ad altissimo livello medio), questo … [Leggi di più...] infoVoci di Confine – “La Galena Grisa”
Quartetto Tamborini – “Ël Giardin dl’Amor”
A un considerevole numero di anni dal precedente “Quartettino giocoso”, la formazione cameristica guidata da Bruno Raiteri propone un secondo episodio del proprio cammino discografico. Con qualche cambio nella composizione del quartetto, l’ensemble di archi piemontese ci regala altre pagine –frutto di una particolare ricerca- scelte fra quelle di autori attivi a cavallo fra … [Leggi di più...] infoQuartetto Tamborini – “Ël Giardin dl’Amor”
Quintessence – “Indweller”
Provenienti da Notting Hill Gate, Londra, i Quintessence sono considerati i fondatori del new age rock, in realtà i loro dischi rappresentano qualcosa di unico nel panorama del musica inglese. Il loro sound infatti era l’unione e la commistione quasi magica di vari elementi come la musica orientale ed in particolare quella indiana, il folk rock inglese e qualche istanza prog … [Leggi di più...] infoQuintessence – “Indweller”