In questo numero recensioni di Mavis Staples, Pam Taylor Band, Moreland & Arbuckle, Sterling Koch, Kara Grainger, Brad Vickers and his Vestapolitans, Buddy Guy, Little Mike and The Tornadoes, Jimmy Vivino And The Black Italians, Snarky Dave & The Prickly Bluesmen, Dana Fuchs, Randy Scott, Bobby Rush, Jon Zeeman, Jeff Jensen, e Guy Davis (scritta da Andrea Lupini visto il mio coinvolgimento nel progetto)
ONE TRUE VINE
ANTI, 2013
Touching. Un disco quasi introspettivo, scuro e per certi versi sommesso, grave. Qui Tweddy prende più piede rispetto al disco precedente: suona quasi tutto, mette il figlio alla batteria e conferisce al lavoro un piglio più cantautorale. Manca la band che l’accompagna dal vivo ad eccezione di Donny Gerrard ai cori in più brani e Rick Holmstrom alla chitarra in una canzone. Naturalmente la classe non è acqua e ci sono diversi punti di altissimo livello anche in questo nuovo album che, come si diceva una volta, cresce a d ogni ascolto.
HOT MESS
NERUS RECORDS, 2013
A great cd. Pam Taylor viene dal profondo Sud degli States e ci sa veramente fare. Canta con grinta e sensualità e suona la chitarra con assoluta determinazione. Il suo è un blues fortemente influenzato dal rock che non disdegna efficaci puntate verso il funky e il blue-eyed soul. Il disco è ottimamente registrato e gran parte dei brani sono suoi. Davvero ottima la band in cui spicca il superbo sax di Mike Taylor.
7 CITIES
CONCORD, 2013
A mean sound! Il chitarrista Aaron Moreland e l’ottimo cantante armonicista Dustin Arbuckle, provenienti da Kansas, da sempre miscelano l’anima passionale e il furore primitivo del Delta Blues di marca Fat Possum con un energico garage rock. Sul percorso già tracciato dai Black Keys, ma con più blues nelle vene, Moreland & Arbuckle hanno creato uno stile uno e originale. Questo nuovo album ripropone il loro sound sporco e cattivo che è nel loro DNA musicale.
LET IT SLIDE
FULL FORCE MUSIC, 2013
Bravo! Sterling Koch è un chitarrista slide coi fiocchi, uno che la lap steel guitar la sa davvero far cantare. Il cd contiene tredici tracce tra originali e ottime cover. Il sound di Koch mi ha ricordato il british blues della Blues band (specialmente per la voce), il Goerge Thorogood degli inizi, gli Allman Brothers più blues e naturalmente Robert Randolph. Quindi ottimo rock blues per un power trio di grande levatura.
SHIVER & SIGH
ECLECTO GROOVE RECORDS, 2013
A soulful cd. Questa la definizione migliore per descrivere il cd di questa brava cantante e chitarrista australiana. Il disco è prodotto da David Z ormai un nome sinonimo di ottima qualità sonora; e offre un variegato melange di blue eyed soul, errebì e un pizzico di southern rock. Inevitabilmente il pensiero corre a Bonnie Raitt, Susan Tedeschi e Rory Block; ma la Grainger riesce comunque a mantenere una propria originalità. Tra gli highlight del disco un’ottima versione di “Come on in my kitchen” di Robert Johnson con un bel lavoro all’armonica del fratello Mitch.
BRAD VICKERS AND HIS VESTAPOLITANS
GREAT DAY IN THE MORNING
ManHatTone, 2013
Sounds great! Un disco che suona davvero bene ma conoscendo il passato di Vickers non c’è da stupirsi visto che è andato in tour e ha inciso con Hubert Sumlin, Jimmy Rodgers, Pinetop Perkins e Odetta. Un cd estremamente variegato che esplora ogni tratto del sound Americana: blues, ragtime e country e molto altro ancora. Ottima la band in cui spicca l’onnipresente violino di Charles Burnham. I brani migliori: la title track, This Might Not Be Your Day, Frisco Town e Little Gem.
RHYTHM AND BLUES
RCA/SONY 2013
A 76 anni compiuti , il Maestro è ancora in ottima forma come dimostra questo suo nuovo doppio album. Nel CD denominato “Rhythm”, Guy duetta con Keith Urban, Kid Rock e Beth Hart interpretando brani immortali come Messin’ With The Kid. Nel CD “Blues” rockeggia addirittura con gli Aerosmith e con il texano Gary Clark Jr in classici come I Could Die Happy, Meet Me In Chicago e… A legend.
FORGIVE ME
ELROB RECORDS, 2013
Classic True Blues. E’ un blues classico e “vero”, un blues “operaio”(come dice lui) quello proposto dal bravo cantante e armonicista Little Mike e dalla sua ottima band venuta alla ribalta alla fine degli anni Ottanta quando incise con Pinetop Perkins e Hubert Sumlin. Blues in stile Chicago e West Coast, anche se non mancano una ballad in stile Stax e un rock ‘n’roll finale. Ospiti Sonny Rhodes alla lap steel e Jim McKaba al piano che colora “My Little Therese”, forse il brano più intenso del disco.
JIMMY VIVINO AND THE BLACK ITALIANS
13 LIVE
BLIND PIG, 2013
An excellent cd! Jimmy Vivino chitarrista neworkese per anni a fianco di Al Kooper ma soprattutto di Levon Helm (solo per citare qualche nome), è tornato a Woodstock (ormai quasi suo luogo di adozione) per registrare questi 13 ottimi brani live. La band variegata e multietnica in cui spicca un armonicista che mi ha ricordato qua e là l’ indimenticabile Paul Butterfield ci offre brani originali e rifacimenti di Dylan, The Band, Traffic, Johnny Winter, e James Brown. Non manca un commovente tributo a Levon Helm. Un disco eccellente, in cui la chitarra di Vivino si erge prepotentemente in un melange collettivo che mette insieme blues, sonorità di New Orleans e molto altro ancora.
SNARKY DAVE & THE PRICKLY BLUESMEN
BIG SNARK
AUTOPRODUZIONE, 2013
A solid cd! Un cd solido quello di “Snarky” David Brenton. Un cd che contiene nove brani tutti originali contraddistinti da un sound rock blues unito a una buona miscela di funky soul. Il disco è registrato molto bene ma le atmosfere sono molto Seventies.
Si respira anche aria di grande divertimento e ironia sia per i testi sia per la voglia di questi bravi e onesti musicisti di non prendersi troppo sul serio. C’è anche una ballata niente male.
BLISS AVENUE
RUF, 2013
A powerful voice! Album number four per l’energica cantante rock, soul e blues. Voce potente che ricorda a tratti quella di Janis Joplin (ma forse è inevitabile) , la Fuchs si sta facendo strada con lavori vigorosi e robusti uniti a brani colmi di vibrante elettricità. In questo nuovo cd Dana espande la sua dimensione blues verso un sound più deciso che piacerà senz’altro a chi del blues predilige l’aspetto più rock.
OUT OF THE BLUE
FAVORED NATIONS, 2013
A guitar virtuoso! Anzi virtuosissimo. Randy Scott chitarrista molto bravo e assolutamente pirotecnico torna dopo un periodo di lontananza dalla musica. Questo è un album che piacerà soprattutto a coloro che amano Robben Ford (primaria influenza di Scott, ma non poteva essere altrimenti visto che c’è quasi tutta la sua band a suonare nel disco), Larry Carlton, Gary Moore e Joe Satriani. Il disco ha un sound che si muove tra rock, blues e jazz (ma c’è anche una ballad alla Jackson Browne). Ospite un’autentica leggenda della chitarra: Mr. Albert Lee.
DOWN IN LOUISIANA
DEEP RUSH RECORDS, 2013
Bobby Rush is the King! Re del soul blues sudista o meglio di quello che un tempo si chiamava il “chitlin circuit” Rush è musicista con una lunghissima carriera alle spalle. Rush cantante, chitarrista e armonicista è uno che si fatto le ossa nei localacci tra Mississippi e Louisiana, stato che gli ha dato i natali. Il suo sound tornato negli ultimi tempi a una maggiore sobrietà, non manca mai di riferirsi a quelle che sono le radici del blues. Niente di nuovo (per fortuna); si tratta di grande blues, con influenze rock funky e swamp, e dato il titolo, anche cajun e zydeco. Un disco splendido.
Lunga vita al re.
DOWN ON MY LUCK
MEMBRANE RECORDS, 2013
A great guitarist! Jon Zeeman non è solo un grande chitarrista e cantante ma anche un ottimo autore. Dieci degli undici brani contenuti qui sono autografi. Il cd è davvero tosto, con un blues elettrico tra Chicago e il Texas a dimostrazione di come il blues possa aprire al rock con gusto e misura. Gli eroi di Zeeman sono Johnny Winter, B.B. King, Jimi Hendrix e Eric Clapton. Se poi aggiungiamo il fatto che Jon ha suonato spesso sul palco con Susan Tedeschi, Janis Jan e gli Allman Brothers Band direi che abbiamo chiuso il cerchio. Consigliato ai chitarristi, ma non solo…
ROAD WORN AND RAGGED
SWINGSUIT RECORDS, 2013
Sounds good! Ed è davvero ben suonato prodotto e registrato il nuovo disco di Jeff Jensen, originario di Portland Oregon ma ormai di casa a Memphis. Il cd è molto vario e spazia dal west coast al Chicago blues, passando per il blue eyed soul sino ad arrivare allo swing e ad un sound che mi ha ricordato in qualche occasione Charles Brown, Randy Newman e Tom Waits (splendida la sua versione di “Heart Attack and Vine”). Ottimo il gruppo che lo accompagna in cui spiccano gli ospiti Victor Wainwright al piano e Brandon Santini all’armonica.
GUY DAVIS feat. Fabrizio Poggi
JUBA DANCE
DIXIEFROG, 2013
Raro in periodo in cui il blues è spesso contaminato dalle sonorità rock, trovare un disco in cui l’anima folk del blues venga fuori in modo così spontaneo e naturale come in Juba Dance, pregevole disco acustico del bluesman newyorkese Guy Davis. Affiancato dal “nostro” Fabrizio Poggi all’armonica (e coproduttore), Davis propone dodici canzoni tra brani originali e classici del blues. Oltre a Poggi, il disco vede tra gli ospiti la cantante afroamericana Lea Gilmore e i famosi Blind Boys Of Alabama.
(Andrea Lupini)
di Fabrizio Poggi
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