Il progetto Piedmont Brothers Band nasce dall’incontro tra l’italiano Marco Zanzi e l’americano Ron Martin, incontro nato sui forum di siti dedicati a Byrd e Nitty Gritty Dirt Band e più in generale al bluegrass . Partendo dalle pagine di internet, Zanzi e Martin hanno cominciato a scambiarsi canzoni, opinioni musicali e a coltivare il sogno di fare un disco insieme. Il sogno è diventato realtà con “Bordertown”, un disco nato a distanza di migliaia di chilometri con Ron Martin che componeva le canzoni negli States e Zanzi che le arrangiava e le registrava in Italia. Oltre alle comuni passioni musicali, i due musicisti hanno scoperto di vivere in due città entrambe situate ai piedi di grandi catene montuose; infatti Martin abita nel North Carolina ai piedi degli Appalachi, mentre Zanzi, essendo di Varese, svegliandosi la mattina dalla sua finestra ammira la bellezza delle Prealpi. Il nome della band deriva proprio da questa similitudine, il nome Piedmont Brothers, ricorda infatti sia il comune amore per l’american music ma anche che entrambi vivono ai piedi di una catena montuosa. Il progetto Bordertown ha comunque radici profondissime legate all’Italia prima che agli States, al di là della sua recente realizzazione: infatti Marco Zanzi apparteneva ad una delle primissime band bluegrass italiane, gli Steamboat Willie, e proprio da questa band arriva uno dei suoi principali collaboratori per questo disco, ovvero Chicco Comolli.. Il disco presenta diciotto brani di pregevolissima fattura a metà strada tra folk e rock con spruzzate di country e bluegrass. Consigliatissimo.
Salvatore Esposito
The Piedmont Brothers Band – “Bordertown” (CD)
Marco Zanzi – RCM-100, 2008
Lascia un commento