In taberna è il nuovo progetto in uscita per Materiali Sonori di Cafè Loti, il trio formato da Nando Citarella all voce, tammorra, chitarra battente e marranzano, Stefano Saletti alla voce, oud, bouzouki, lauta e percussioni e Pejman Tadayon alla voce, saz, bamtar, oud e percussioni. La taverna vista come come luogo d’incontro, di convivialità, di scambio di esperienze ed emozioni.
Nella prima parte troviamo sei brani originali, un ponte sonoro tra passato e presente, tra musica medievale e popolare, tra Oriente e Occidente, che partendo dalla dalla Spagna, passando per i trobadours francesi e le cantate popolari di Napoli e del Sud d’Italia, incrocia il canto in Sabir, attraversa le antiche vie della seta, la Persia e, poi si trasforma e diventa una musica capace di vivere di nuova luce. Il trio prende significativamente il nome dall’antico Cafè Loti di Istanbul, luogo in cui i viaggiatori si fermavano a parlare, si conoscevano e cadevano le differenze tra Nord e Sud del mondo.
La seconda parte di questo lavoro prende spunto dal lavoro fatto dal gruppo Cafè Loti per riportare all’origine lo spirito multiculturale che animava i racconti e le storie narrate nel Codex buranus che prese successivamente il nome di Carmina Burana. Una rilettura in chiave popolare di questi canti che ne evidenziano la grande forza espressiva e la profonda anima di canti del popolo. Per far emergere il contenuto assai vario dei temi trattati, che andavano da poesie di indole dottrinale, religiosa, polemica ad altre che cantavano scene sacre fino ad arrivare a quelle che inneggiavano con accento schiettamente popolare all’amore, al vino e alla natura, il Cafè Loti ha attinto, oltre al latino e al tedesco, alle lingue delle varie tradizioni popolari, dal siciliano al napoletano al sabir, l’antica lingua franca del Mediterraneo.
Un grande viaggio, quindi, per fare dei Carmina un unicum tra mondi musicali ed espressivi apparentemente differenti che, presentati in questa nuova veste, fanno comprendere e apprezzare il modo in cui la musica Occidentale colta ha sempre saputo accogliere suggestioni della più varia provenienza, e utilizzarle come un mezzo per rinnovarsi e reinventarsi (come fece Orff nel 1936).
E così dentro In taberna la tammorra risuona su un bouzouki greco, il saz, il setar e l’oud accompagnano il marranzano e il canto a tenore. Si susseguono echi della tradizione sefardita spagnola, cantigas medievali, la musica classica persiana, madrigali, tarantelle, ballate popolari. Una festa in musica che attraversa il Mediterraneo sulle rotte degli antichi viaggiatori.
La formazione vede all’opera, come si è detto, Nando Citarella, Stefano Saletti, Pejman Tadayon, con gli interventi di Gabriella Aiello alla voce, Barbara Eramo alla voce, Giovanni Lo Cascio alle percussioni, Baobab ensemble ed Equivox ai cori e infine il Cymbalus ensemble alle tammorre.
Artista | CAFE’ LOTI |
Titolo | In Taberna |
Label | Materiali Sonori – 99147 – 8012957991470 |
Supporto | CD |
Anno | 2019 |
Sito |
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