Con il nome di Cantacronache è passato alla storia della musica popolare italiana un gruppo di intellettuali che a partire dalla fine degli anni Cinquanta fino ai primi anni Sessanta si unirono a Torino con l’obiettivo di coniugare canzone e impegno sociale attraverso nuove composizioni o riletture di canti di tradizione anarchica e socialista. Fra i fondatori, Fausto Amodei, Sergio Liberovici e Michele Straniero e inoltre, fra gli autori delle canzoni , Italo Calvino e Franco Fortini, Gianni Rodari e Umberto Eco. Originariamente, il frutto di questo lavoro venne pubblicato dall’etichetta Albatros su vinili (45 e 33 giri) che sono da anni oggetto di collezione. Grazie all’iniziativa dell’etichetta Nota di Udine, oggi sono stati ristampati in Cd e in questo primo volume, che riproduce fedelmente l’originale, troviamo canzoni dimenticate ma anche piccoli gioielli, come “Oltre il ponte” (1959, di Calvino-Liberovici) o “La zolfara” (1958, di Straniero-Amodei), brani capaci di conservare una notevole attualità. Il successo commerciale, come prevedibile, fu piuttosto limitato ma il significato culturale e sociale dell’iniziativa ebbe il merito di contribuire in maniera decisiva alla nascita della canzone d’autore “impegnata” con richiami palesi, nei contenuti ma spesso anche nella forma, alla tradizione popolare.
Informazioni e acquisti on-line www.nota.it.
Dario Levanti
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