Inserito come di consueto nell’ambito di Folkermesse (storica manifestazione piemontese giunta alla 28ma edizione), l’appuntamento finale con il più antico concorso italiano per gruppi folk emergenti ha avuto luogo nella città monferrina lo scorso 10 luglio. Finalisti, decretati da una selezione effettuata dall’Ass. Ethnosuoni fra qualche decina di candidature, gli abruzzesi Il Passagallo e i valdostani Chemin de Fer. Un violento temporale, generatosi improvvisamente intorno alle 20,30, ha costretto gli organizzatori a una soluzione d’emergenza, rinunciando al palco e all’amplificazione per trasferire tutto sotto i portici di un palazzo attiguo alla piazza. Oltre un centinaio di persone hanno comunque seguito con interesse lo sviluppo della serata, segno che dopo tanti anni, ormai, l’appuntamento casalese con Folkermesse è di quelli da considerarsi imperdibili. La sera precedente, infatti, si era tenuto in questo stesso contesto un applaudito concerto di Gastone Pietrucci e La Macina, al quale purtroppo non abbiamo potuto partecipare per concomitanza con altri eventi.
Tornando al concorso, si sono esibiti per primi Il Passagallo, dimostrando subito una certa padronanza di palco e un apprezzabile suono d’insieme, soprattutto nei brani cantati, interpretati con passione dalla brava Graziella Guardiani. Decisamente più scontati gli strumentali, pur se anche in questi si è potuta apprezzare una certa volontà di uscire da schemi troppo preconfezionati. Chemin de Fer, trio per violino, organetto, ghironda, ha subito imposto all’attenzione le proprie caratteristiche di gruppo da ballo e d’ascolto, praticamente perfetto tecnicamente ma anche capace di coinvolgere a livello emotivo non superficiale, ricorrendo di frequente ad arrangiamenti molto originali e imprevedibili.
Al termine delle esibizioni, la Giuria si è riunita per decretare il vincitore, che parteciperà all’edizione del 2012 del Festival Interceltico di Lorient, giuria composta da Maurizio Martinotti (Ethnosuoni), Daniele Bergesio (Il Giornale della Musica), Enrico Negro (musicista), Franco Di Lonardo (Il Monferrato), Roberto G. Sacchi (www.folkbulletin.com): la targa “Giancarlo Ferrero” e il diritto di partecipare a Lorient se li sono aggiudicati, con il minimo scarto, i Chemin de Fer.
Roberto G. Sacchi
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