Una foto di qualche anno fa, con Dave Swarbrick, Kevin Dempsey, Chris Leslie. Erano i Whippersnapper, e così ci piace ricordare Martin Jenkins, stroncato da un infarto pochi giorni fa, che di quella formazione fu mandoloncellista di grande levatura dopo essere stato membro fondatore dei mitici Dando Shaft. Con i Whippersnapper venne più volte in Italia, dapprima chiamato dal Folk Studio Group di Saronno e poi da Music On/Geomusic, e lasciò un indelebile segno del suo passaggio. Ma a Martin piaceva osare e sperimentare, e non dormire sugli allori. Ecco allora la sua passione personale e artistica per la musica balcanica, bulgara in particolare, condivisa con la moglie Kalinka Vulcheva, con la quale ricominciò a girare l’Europa da un punto di partenza diverso dal consueto. Lo ricordiamo a un Folkest di qualche anno fa, con lo spettacolo Vulcheva-Jenkins Incident: la voce stupenda di lei, gli interludi di Martin con il suo mandoloncello… un vero trionfo di gusto, di classe, di stile.
Se n’è andato improvvisamente, in quella Bulgaria diventata per lui una seconda patria, dopo non pochi problemi di salute dovuti a una vita intensa, comunque meritevole di essere vissuta. So long, Martin.
alessandro nobis dice
mi dispiace molto. Un altro pezzo della “nostra” musica se ne va…..