Enzo Vallicelli, in arte “Vince”, nasce a Forlì a metà del secolo scorso e da una trentina d’anni è considerato uno dei più versatili batteristi italiani; capace di esprimersi con professionalità sia a fianco di famosi bluesmen, sia di cantautori di prima grandezza, sia di esponenti del R&B di qua e di là dell’Oceano. E’ uscito da qualche mese un disco a suo nome composto da canzoni scritte da Claudio Molinari e Alberto Solfrini e da lui musicate, con la supervisione di Mario Vespignani per quanto riguarda il testo in dialetto forlivese. Alla produzione hanno partecipato alcuni illustri partners (Pippo Guarnera alle tastiere, Leon Price al contrabbasso, Massimo Martellotta alle chitarre, Luisa Cottifogli alla voce, fra gli altri) per regalarci una quarantina di minuti da ascoltare con attenzione, pronti a cogliere le molte sfumature di un canovaccio artistico eclettico e interessante. Non sempre chiaro nelle motivazioni ma coerentemente immediato nelle soluzioni ritmiche e timbriche, “Com’un Can Sota La Lôna” si propone volentieri come sottofondo alternativo a una piacevole serata. Ma Vince continuiamo a preferirlo dal vivo, dove le sue molte qualità si esaltano e alla parola si preferisce la prontezza del ritmo.
Roberto G. Sacchi
Vallicelli, Vince – “Com’un Can Sota la Lona” (CD)
Hkmedia – 121, 2007
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