di Alessandro Nobis
Presentato lo scorso novembre al William Kennedy Piping Festival, tappa fondamentale per chi ami il folk irlandese e le cornamuse in generale che si tiene nella cittadina di Armagh, in Irlanda del Nord, questo disco dei giovanissimi Cuig, New landscape. Nuovi Paesaggi è già di per sé una dichiarazione di intenti di questo quintetto straordinario formato da musicisti proveniente da diverse Contee dell’Ulster. Il CD – tutto strumentale – contiene solo due tradizionali, la conclusiva Napoleon’s 2.0, set composto da una Power March e due reels, già presenti nel loro EP di esordio: qui ha un nuovo arrangiamento ed è anche impreziosito dalle uillean pipe di un altro asso delle strumento, Jarlath Henderson. Le altre nove tracce sono tutte originali, per lo più composte dagli stessi Cuig: un altro segnale che il corso del folk irlandese seguito dai giovani musicisti sta andando nella direzione corretta, profonda conoscenza delle tecniche strumentali e dell’eredità dei padri fondatori e soprattutto scrittura di un nuovo repertorio presentato con arrangiamenti molto curati e con la presenza di strumenti alloctoni come il banjo e una minimale batteria (New Landscapes).
Un gran bel lavoro questo, ed è un vero peccato che queste autoproduzioni – come quelle dei Connla o dei Rèalta – non godano di una distribuzione al di fuori d’Irlanda, ma poco male; ci sono i siti web e le pagine dedicate sui social network, e spesso le produzioni si finanziano con il crowfunding.
www.cuigmusic.com
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